122 anni di Palermo, 28 di Brunori: due compleanni, un destino rosanero

Lo scorso anno poteva sembrare una mera casualità, oggi assomiglia sempre più a una coincidenza del destino. L’1 novembre ci sono due compleanni da festeggiare in casa Palermo: uno è il compleanno della formazione cittadina (che tra rifondazioni e peripezie compie 122 anni); l’altro è quello di Matteo Brunori, che a 28 anni – dopo stagioni di lunga maturazione – ha trovato a Palermo la sua dimensione e… missione.

Per il Palermo e per Brunori sono due compleanni in cui lo sguardo al passato si mescola con la proiezione verso il futuro. Il club rosanero (le cui origini affondano nella nascita del Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, l’1 novembre del 1900) sta vivendo di giorno in giorno una inesorabile trasformazione voluta dal City Football Group. Una proprietà che ha come obiettivi immediati la salvezza e il consolidamento a livello sportivo ma anche l’attivazione del centro sportivo a Torretta, vista come la base di partenza per continuare a sviluppare il proprio progetto.

Brunori invece continua ad essere il trascinatore dei rosanero, anche in Serie B. Da attaccante sconosciuto al grande pubblico sbarcato nel Palermo di Filippi (che però aveva già sottolineato il valore del giocatore in tempi non sospetti), a giocatore imprescindibile per squadra e tifosi in appena una stagione. Bomber e uomo simbolo della promozione in Serie C, oggi leader con una missione: prendere per mano il Palermo nel momento di difficoltà e accompagnarlo verso il futuro. Come se Palermo e il Palermo fossero davvero nel suo destino; a cominciare da quel fatidico 1 novembre. Un doppio compleanno a tinte rosanero.