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Palermo, operazione svecchiamento

Il Palermo ha ufficializzato la prima operazione: lo svecchiamento della rosa. Avvio immediato, considerato anche il ritardo accumulato in questi giorni a causa di un closing che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, per poi ottenere un comunicato – con data 30 giugno per la fine delle operazioni – e “chiarimenti” non molto esaustivi da parte del presidente Baccaglini.

E mentre la questione societaria va avanti, il progetto tecnico comincia a prendere forma. L’ idea è chiara e semplici: ringiovanire la rosa. Lo ha confermato Tedino, nel giorno della sua presentazione. Un concetto ribadito anche dal nuovo direttore sportivo Lupo. Giovani, giovani e ancora giovani. Solo qualche elemento di esperienza, i nomi sono stati fatti: Rispoli, Aleesami e Nestorovski. C’è pure Goldaniga, che per carta d’identità rientra però perfettamente nel gruppo dei giovani. Poi via allo smantellamento e ringiovanimento, senza troppi indugi. Le cessioni di Gonzalez e Bruno Henrique vanno in questa direzione.

Operazioni che danno ancora più senso al ben servito che il Palermo ha dato sia a Diamanti che a Gazzi. “Diamanti ha qualità indiscutibili, la Serie B per lui è riduttiva”, un modo molto carino per dire che il numero 23 non rientra più nei piani della società. Zamparini lo aveva anticipato, i suoi uomini lo confermano. Anche per Gazzi le valigie già sono pronte per essere imbarcate, da capire la destinazione finale. Tra questa serie di mosse, stride la cessione ormai imminente di Pezzella, prodotto del sempre fiorito vivaio rosanero. Ma davanti ad un plusvalenza, le priorità possono cambiare.


Adesso è chiaro che il Palermo punterà sulla freschezza giovanile dei suoi tanti prodotti della cantera. A partire da Lo Faso, che la Serie A già l’ha testata ma non quanto avrebbe voluto. Accanto a lui La Gumina, alla ricerca di riscatto dopo una stagione travagliata. Per non parlare di Ruggiero, che ha compiuto il salto dall’Under 17 ed è pronto a prendersi la titolarità nel centrocampo rosanero. Sorte non così certa per Bentivegna. Il futuro del folletto rosanero è in bilico, possibile per lui una nuova avventura ancora in prestito. Ma sarà Tedino a decidere, in ritiro.

E i giocatori da valutare per il neo tecnico rosanero saranno tanti, visto l’esercito dei prestiti che sta per fare ritorno alla base. Potrebbero sicuramente far comodo alla causa rosanero due centrali come Accardi e Monteleone, visto che Lupo non ha nascosto di essere alla ricerca di difensori per rimpolpare il reparto. Tante valutazioni da fare visti anche che rincasano centrocampisti come Toscano, Fiordilino e Ferchichi. Tanti giovani vogliosi di dire la propria e di avere una nuova opportunità. Il Palermo valuta, il progetto è improntato sui giovani e la materia prima non manca. A Tedino le valutazioni, operazione svecchiamento iniziata.

4 thoughts on “Palermo, operazione svecchiamento

  1. MA LA B SI VINCE CON GIOCATORI DI ESPERIENZA NON CON PICCIUTTIEDDI CHE OVUNQUE SONO ANDATI IN PRESTITO HANNO FATTO AL MASSIMO SOLO PANCHINA.GRAVISSUTO. MI DOMANDO MA VOI GIORNALISTI IL VS SPIRITO CRITICO LO AVETE DIMENTICATO?MA COME SI FA A SCRIVERE UN ARTICOLO DEL GENERE? MONASTRA LI LEGGE?LA B È PER GENTE FORTE E DI ESPERIENZA NO RAGAZZINI IL PASSATO NON HA INSEGNATO NULLA.

  2. Pensare di poter ritornare immediatamente in serie A puntando in buona parte sulla “cantera” rosanero equivale a voler curare una polmonite somministrando un paio d’aspirine……

  3. Purtroppo ci saremmo aspettati ASPRE CRITICHE ED ATTACCHI DIRETTI ALLA SOCIETA’ DALLA STAMPA SPECIALIZZATA.
    MA QUALCUNO HA CAPITO CHE E’ SERIE C CONCLAMATA ??????????????????????

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