CorSport – Identità rosa, il Palermo di Tedino pronto per il ritiro
In attesa del closing, previsto per domani giorno 30 giugno, c’è un Palermo da costruire e che deve risolvere una serie di problemi tecnici. Come si legge sul Corriere dello Sport di oggi, il ds rosanero Fabio Lupo si è già messo a lavoro per rispettare la promessa di consegnare a Tedino una squadra prima del ritiro di Bad che possa già essere almeno parzialmente riconoscibile. Pochi giorni a disposizione e tanto da fare, Lupo sta accelerando tutte le mosse.
“Lo zoccolo duro da cui Tedino vorrebbe ripartire è formato da Goldaniga, Rispoli, Aleesami e Nestorovski”, si legge. Ecco perché Lupo ha avviato i contatti con gli agenti dei giocatori sotto contratto. L’idea di trattenere i big potrebbe però scontrarsi con le volontà dei giocatori stessi. Ad essi vanno aggiunti anche Chochev e Posavec. Si tratta di giocatori che, nonostante un’annata horror che ha portato alla retrocessione, hanno mercato.
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Tutti giocatori da convincere esponendo i progetti e le ambizioni del club. A partire da Rispoli. Il terzino destro ha un contratto fino al 2019, ma ci sarà da trattate. Per Goldaniga, nonostante sia stato risucchiato nel marasma di una difesa disastrosa, ha ancora considerazione anche ad alti livelli. Nestorovski invece sarebbe felice di restare da protagonista a Palermo anzichè andare a fare il gregario in qualche altra piazza. Ma anche per lui le offerte sono interessanti.
Da sciogliere anche il nodo che riguarda il portiere. Nel caso in cui Zamparini continui a dare ordini, si proseguirà con Josip Posavec tra i pali, che rischia così di veder ancora più pressione alle spalle. Lupo per ora mostra diplomazia ma ha ammesso che al croato serve a fianco un portiere di maggiore esperienza. L’unica certezza è che, in tale scenario, il giovane Fulignati non resterà in rosanero.
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