Belotti: “Iachini mi sprona sempre, se penso a quando facevo tribuna all’Albinoleffe…”
Partire dalla panchina, anche se a vent’anni e in serie A, non può certo far piacere. Andrea Belotti, anche se non dà a vederlo, vuole togliersi l’etichetta di uomo spacca-partite per riconquistare una maglia da titolare. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, l’attaccante del Palermo lancia un messaggio a Iachini: “Non sarei sincero se dicessi che non ci faccio caso, però rispetto le scelte di Iachini. E poi il tecnico è bravo a far sentire importante anche chi non gioca, viene sempre a incoraggiarmi nello spogliatoio prima di ogni gara, mi incita e mi sprona a farmi trovare pronto. Forse anche per questo ogni volta ci metto il furore che serve. E comunque a volte abbiamo giocato col tridente dall’inizio“. Non si tratta comunque della prima volta in carriera che Belotti deve fare i conti con la panchina: “Sono ben allenato in questo senso. Negli Allievi dell’Albinoleffe spesso non giocavo, finivo addirittura in tribuna e confesso di aver pianto molte volte per questo. Il tecnico mi preferiva Borlini che oggi gioca nei campionati minori e Valoti che ora è al Verona“.