Cesena, Foschi assicura: “Il Palermo può fare cose importanti”

Stagione appena iniziata, squadre in ritiro e primi bilanci. Nella prossima Serie B, il Palermo incrocerà la strada del Cesena dell’ex Rino Foschi: “È il nostro quinto anno, vogliamo salvare la pelle e dobbiamo sopravvivere”, afferma il ds degli emiliani a Tmw. “Non possiamo investire, vogliamo fare un organico giovane. In ogni caso vogliamo far divertire il pubblico e vivere di valorizzazioni”.

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Un campionato di Serie B che vedrà il sipario aprirsi il 25 agosto e che regalerà una battaglia tra tante contendenti di spessore: “Le squadre attrezzate sono tante, le retrocesse hanno un paracadute a disposizione che fa paura. Le squadre pericolose sono Pescara, Frosinone e Palermo. Quest’ultima è la quinta città d’Italia e se dai gioia le prime domeniche può fare cose importanti”, assicura Foschi. La sua ultima apparizione in rosanero della scorsa estate è stata breve e deludente, conclusasi con un addio dopo un primo ciclo vincente negli anni d’oro del Palermo. “Bisogna guardare anche al Venezia e alla Cremonese”, prosegue.

In Serie A invece il mercato regala botti. Primo tra tutti il passaggio di Bonucci al Milan: “Non era un simbolo o una bandiera della Juventus – chiarisce – .  È diventato un giocatore importante per la squadra e anche per la Nazionale. è un grande professionista e ha colto un’opportunità che forse non gli sarebbe mai capitata. Il dopo Bonucci in bianconero? Caldara, è già pronto”.

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Foschi che comunque si mostra preoccupato di fronte agli ingaggi mostruosi che circolano: “Non so dove andremo a finire. Se dovessero venire meno gli investitori stranieri sorgerebbero dei problemi.  Non siamo pronti. Gli americani, i cinesi e i giapponesi, che io non condivido nel calcio, hanno portato investimenti importanti. Al momento esaltano tutti, ma se vanno via?”, si chiede Foschi, gettando qualche ombra sul futuro del calcio italiano.