Palermo, Vitiello: “Zamparini decide, ma noi dovevamo fare di più”
Roberto Vitiello torna a parlare del Palermo: l’ex capitano rosanero è intervenuto in occasione del progetto Equipe Sicilia (promosso da Umberto Calaiò) e che ha radunato giocatori siciliani svincolati per la preparazione in vista della prossima stagione.
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Vitiello (ora svincolato) espone in modo schietto al Giornale di Sicilia il suo punto di vista, senza risparmiare nessuno: “Zamparini decide, come sempre: tanti cambi non aiutano lo spogliatoio a rimanere unito. Abbiamo avuto un confronto, parlammo con lui e chiedemmo di dare continuità al lavoro di Iachini. Ma lui decide in autonomia”.
Ma i giocatori non sono per questo esenti da colpe: “Noi giocatori abbiamo pure le nostre colpe per quanto accaduto nello scorso campionato. Di sicuro non abbiamo fatto una stagione all’altezza e potevamo fare di più. Semplicemente era difficile fare gruppo con così tanti cambi. Diamanti e Gazzi? Svecchiare la rosa è un discorso avviato già dalla passata stagione”.
L’ex capitano ribadisce però il legame con la città: “Rimane un’esperienza fantastica, per la quale io e la mia famiglia dobbiamo ringraziare tutte le persone conosciute sia in campo che fuori. Se mia figlia è nata a Palermo è anche per questo, per tenere un legame indelebile con la città. Sarò sempre rosanero”.
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