Tacopina: “Palermo, sto parlando con potenziali acquirenti! Aiuto Zamparini”
Il futuro societario del Palermo è ancora in bilico, tra un presente diventato incerto dopo l’offerta rifiutata di Baccaglini. E un aiuto per trovare nuovi acquirenti per il club rosanero potrebbe arrivare direttamente da Joe Tacopina, presidente del Venezia e colui che ha presentato Frank Cascio a Zamparini. “Sto parlando costantemente con potenziali acquirenti per Palermo“, ammette il numero del club lagunare a Calcioefinanza.com (versione inglese).
Tacopina quindi rivela il suo lavoro, nel tentativo di dare un futuro radioso al club rosanero. “Sto aiutando anche Zamparini che è costantemente in contatto con me“, prosegue. Tacopina e Zamparini sono quindi in contatto per risolvere una situazione ancora poco chiara, complicatasi anche a causa del contrasto tra il patron friulano e l’ambiente. Il Palermo conta quindi nell’aiuto del presidente italo-americano del Venezia, che ha già mosso passi importanti per il calcio italiano.
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“Ho contribuito a portare nuovi investitori nel calcio italiano, come quelli che hanno acquistato la Roma e il Bologna. Ho aiutato Mike Piazza a investire nella Reggiana e lui è molto entusiasta di quel progetto“, ricorda Tacopina. Lo stesso Mike Piazza che era stato accostato proprio al Palermo. Poi un nulla di fatto, come successo nel primo tentativo di Cascio, respinto da Zamparini. La trattativa con Baccaglini poi non aveva mai convinto del tutto il presidente del Venezia e lo ha anche ammesso pubblicamente.
Dietro il ritorno di Cascio, al quale Zamparini vorrebbe lasciare la presidenza, sembra esserci dunque la mano di Tacopina. Il patron veneziano crede e ama il calcio italiano: “Credo nel futuro del calcio italiano. Se persone esperte entrano in questo business portando con sé un modello di business nordamericano, che è un modello molto diverso da quello italiano, sarà fantastico“, assicura. E un passo importante lo farà anche lui, con la costruzione del nuovo impianto neroarancio: “Costruiremo lo stadio vicino all’aeroporto, con un hotel, un centro commerciale e un teatro. Ciò permetterà al Comune di Venezia di incassare molti soldi. La città beneficerà anche del gettito fiscale legato allo sviluppo dell’opera. Non solo, con il nuovo stadio saremo in grado di creare nuovi posti di lavoro nella zona“, promette Tacopina. Il suo Venezia ma non solo, Tacopina si preoccupa anche del futuro del Palermo.
Il problema è Zamparini. Tacopina è un uomo di affari serio. Vuole fari soldi anche lui, ma i progetti li porta avanti. Zamparini vuole invece solo mangiare. Dei progetti non frega nulla. Per lui il massimo è quello del centro commerciale. Lo progetta, lo costruisce ed il giorno dopo della sua apertura se lo vende lucrando . questi sono i suoi business ideali che tradotti nel mondo del calcio significa: prende un giocatore che gli hanno segnalato a quattro lire. Se le cose gli vanno bene lo vende a 10 lire e ci guadagna fregandosene del progetto sportivo, di fare una squadra competitiva, etc, etc, etc.
Quindi caro Tacpoina , non hai molte speranze. Nonostante lui abbia ormai una società piena di debiti e depauperata del suo patrimonio (si è venduto tuttti i giocatori che avessero ancora un po dimercato e si appresta a vendere gli ultimi due/tre pezzi che ancora possono essere venduti), non si accontenta di vendere a qualcuno che si accolli 40/50 milioni di euro e di dargli una ventina di milioni a lui per le sue azioni come buona uscita, ma pretende di più. Se non vende alle sue condizioni non lo farà mai, a lui in fondo questa situazione piace e poi questi debiti tanto non li pagherà mai e chissà se nel mentre non fa bingo con qualche giocatore comprato a 2 lire da vendere a 10.
Forza Joe! Dacci una mano a spazzarlo via!!!