Simone Lo Faso, e se fosse lui il “colpo di mercato” del Palermo?

E’ nella lista dei partenti ma non è ancora partito, nonostante le voci insistenti. Il suo nome è Simone Lo Faso, classe 1998, uno dei più interessanti giovani prodotti dal vivaio rosanero negli ultimi tempi. Zamparini non ha fatto mistero delle offerte ricevute per il giovane talento. Si è parlato inizialmente dei francesi del Monaco disposti a pagarlo circa sei milioni di euro. Poi sono arrivati anche i “sondaggi” di altre squadre di serie A come Milan, Inter e Sassuolo. E se invece di una “plusvalenza” Lo Faso si trasformasse in “colpo di mercato”?

Il ragazzo è entrato nelle grazie dei suoi tifosi. In una stagione disgraziata, come quella che si è appena conclusa, Lo Faso ha rappresentato una delle poche note liete della stagione. Il talento indubbiamente c’è, semmai il dubbio è la sua continuità di rendimento. Non ha giocato molto in prima squadra: complessivamente 10 presenze ma non tutte da titolare, molta panchina per scelta soprattutto di Bortoluzzi che probabilmente non ha voluto “bruciare” il ragazzo in un finale di stagione comunque segnato e con una squadra allo sbando. Ma sulle qualità di Lo Faso sono in molti a scommettere e a riprova di ciò ci sono anche le 22 presenze nelle varie Nazionali giovanili dove ha anche segnato cinque gol (ed è stato lanciato proprio da Tedino).

SEI GIOCATORI DEL PALERMO CONVOCATI IN NAZIONALE

In altri tempi della recente storia rosanero il suo destino sarebbe stato segnato. Durante la gestione di Zamparini i giovani calciatori palermitani che si sono segnalati in Primavera sono poi stati ceduti in serie B, chi in prestito e chi a titolo definitivo, in teoria per “farsi le ossa” anche se poi non sono più tornati alla base. Quest’anno il vento sembra essere leggermente cambiato. Grazie alla disponibilità di un tecnico attento come Bruno Tedino si intravede qualche eccezione, a cominciare dall’attaccante La Gumina senza dimenticare i vari Pirrello, Accardi, Fiordilino, Ruggiero e Bentivegna. E’ vero che sono stati ceduti giovani di interesse come Goldaniga e Pezzella ma qualcosa è cambiata.

Per Lo Faso ci sono opportunità di mercato importanti e il Palermo deve fare una scelta non banale. Conviene venderlo? Zamparini, abituato a ragionare da commerciante, ha intanto fissato un prezzo di circa 7 milioni di euro. A quella cifra, il patron realizzerebbe una bella plusvalenza che probabilmente potrebbe essere in parte reinvestita in un attaccante di categoria capace di assicurare gol in “doppia cifra”. Il dubbio è se Lo Faso può esplodere definitivamente e acquisire ulteriore valutazione di mercato. E’ un po’ il dilemma che in tempi recenti si è posto con l’attaccante Belotti. Il “Gallo” ha fruttato un bel gruzzolo ma Zamparini si starà mangiando le mani perché adesso il Torino, che lo ha definitivamente valorizzato, potrebbe guadagnarci dieci volte tanto dopo appena un anno. Cosa che al Palermo, tanto per fare un esempio, è riuscita con Pastore, venduto a peso d’oro ai francesi del Psg.

Crederci o non crederci? In apparenza il Palermo ha scelto di puntare su Coronado, giocatore di estro che si è valorizzato a Trapani, anche lui nelle “grazie” dei tifosi ma abituato a saltare qualche partita di troppo per infortunio. Lo Faso può essere centrocampista dell’ultimo passaggio, sa “vedere” la porta, può mettere la squadra in superiorità numerica perchè salta l’uomo, è giovane e con una voglia di mangiare il campo e gli avversari. Basterà per fare ricredere Zamparini (e Tedino) prima che arrivino le sirene del mercato? Potrebbe essere proprio lui il rinforzo in grado di far fare al Palermo un salto di qualità (considerato che Diamanti andrà via certamente)? Ci sono ancora due settimane di tempo per conoscere il finale di questo intrigo.