Sassarini: “Lo Spezia può sorprendere il Palermo. Ma i rosanero…”
Si avvicina l’esordio in Serie B per il Palermo, impegnato alla prima giornata contro lo Spezia e a parlare è Antonio Sassarini, originario de La Spezia e doppio ex della sfida, avendo militato nel Palermo dal 1988 al 1990 ma soprattutto nello Spezia (dal 1976 al 1981 come giocatore e dagli ani 90 in poi come allenatore delle giovanili).
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Il doppio ex della sfida parla a La Nazione dei rosanero e del loro potenziale: “Li ho visti contro il Cagliari ed effettivamente mi hanno colpito positivamente: vi sono tanti giocatori nazionali che sono un lusso per la categoria. Sarà però una gara difficile”.
Sassarini punta forte sulla squadra allenata ora da Fabio Gallo (subentrato a Mimmo Di Carlo): “Penso che lo Spezia possa contrastare efficacemente gli uomini di Tedino, magari puntando sui giovani e sulla loro freschezza. Le motivazioni, giocando alla ‘Favorita’ poi, verranno da sole. Lo Spezia potrebbe sorprendere il Palermo, approfittando della loro fase di assestamento”.
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Sassarini ripercorre anche alcuni dei momenti importanti della sua carriera con i due club: “Da spezzino doc ho avuto la fortuna di coronare il sogno di giocare nello Spezia (del quale sono stato parte anche allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile per oltre 20 anni); addirittura divenendone capitano a soli 22 anni ed esordendo con Sonetti mi mandò in campo per sostituire il ‘mito’ Osvaldo Motto”.
“Anche Palermo mi è rimasta nel cuore – sottolinea Sassarini – Giocare in un club così prestigioso mi ha gratificato moltissimo, anche perché ciò avvenne nel periodo di rinascita del sodalizio dopo il fallimento. Giocai solo 2 anni qui, ma mister Rumignani mi diede la fascia e mi fece vivere la città da vicino, riavvicinandoci alla gente”.
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