Palermo-Spezia, le pagelle. Nestorovski, Trajkovski e Coronado trio delle meraviglie
Missione compiuta per il Palermo. Doveva vincere e ha vinto ma ha anche fornito una prestazione molto confortante, segnando due bei gol, sfiorando tante altre volte il terzo gol e concedendo davvero poco allo Spezia. Nestorovski è l’uomo copertina e non soltanto per il gol che di fatto ha chiuso la gara.
PALERMO: Posavec 6; Cionek 6,5, Struna 6, Szyminski 6,5; Morganella 5,5, Jajalo 5,5, Chochev 6, Aleesami 6; Trajkovski 7,5 (dal 26′ s.t. Gnahorè s.v.), Coronado 7,5 (dal 38′ s.t. Murawski s.v.); Nestorovski 8 (dal 44′ s.t. La Gumina s.v.).
SPEZIA: Bassi 6; Terzi 5,5, Capelli 5,5, Giani 5 (dal 12′ s.t. Okereke 5,5); De Col 6, Maggiore 5,5, Acampora 6 (dal 28′ s.t. Mastinu s.v.), Sciuadone 6, Lopez; Forte 5,5 (dal 12′ s.t. Piccolo 5,5), Granoche 5,5.
POSAVEC 6: Parata sicura su tiro di Sciaudone nel primo tempo, su Forte nel secondo tempo. Quello che deve fare (cioè poco) lo fa con sicurezza e dignità. Resta quell’alone di angoscia su ogni palla alta.
CIONEK 6,5: Il più sicuro della linea difensiva, solo una sbavatura all’inizio della ripresa.
STRUNA 6: Becca una inutile ammonizione per un fallo “aereo” a centrocampo, dovrebbe stare più attento perchè poi gioca condizionato. E’ comunque efficiente in fase di copertura.
SZYMINSKI 6,5: Sa stare sia a destra che a sinistra, non vuole strafare e lo Spezia non gli rende la serata particolarmente difficile.
MORGANELLA 5,5: Tarda a fare la diagonale e per poco non viene beffato da Lopez che manda fuori da pochi metri. Complessivamente sulla sua fascia il Palermo soffre di più e non è un caso. I piedi non sono morbidi e lo dimostra a ogni cross. E nel finale spreca anche il possibile 3 a 0.
JAJALO 5,5: Troppo lento, come in A così in B. Sfiora il gol con una bella conclusione dai 20 metri ma ci vuole più dinamismo o almeno la capacità di un cambio di passo che non c’è. Però è apprezzabile la voglia di dare ordine.
CHOCHEV 6: Il Palermo va subito in vantaggio e lui si preoccupa di garantire il filtro necessario a rallentare lo Spezia. Limita i suoi inserimenti offensivi e tutto sommato oggi non servono.
ALEESAMI 6: Sulla fascia sinistra fa sentire la sua vivacità atletica. Meglio però nel primo tempo, nella ripresa il norvegese cala di intensità.
TRAJKOVSKI 7,5: Il gol è un gioiello di qualità e convinzione. Ruba la palla di forza, poi mette in campo tecnica ed inventiva e beffa da solo tutta la difesa spezzina. Nella ripresa sfiora un’altra impresa, dando a Chochev la palla del 3 a 0 che però il bulgaro non riesce a segnare. E’ lui a mettere la gara in discesa e a ripagare la fiducia di Tedino. Meritati gli applausi all’uscita dal campo.
CORONADO 7,5: Fa tutto quello che ci si aspettava da lui. Il secondo gol del Palermo lo inventa lui con un’azione da fuoriclasse, mettendo a sedere tutta la difesa avversaria e serveno un assist al bacio a Nestorovski. Già nel primo tempo aveva servito al macedone un assist al bacio che il centravanti aveva trasformato in gol di testa (gol annullato per fuorigioco): se l’ex Trapani continuerà così sarà una bella notizia per il Palermo.
NESTOROVSKI 8: Comincia il calcio vero e lui torna al gol. Segna una rete da attaccante vero, seguendo l’azione di Coronado e tirando di precisione all’angolino. Pochi minuti dopo sfiora un altro gol con una bella girata e va alla conclusione altre volte. Nel primo tempo un suo gol di testa è stato annullato per fuorigioco. Va a fare anche il difensore aggiunto, se serve. E’ sempre il terminale offensivo della squadra e si vede che è già leader al di là della fascia di campionato. Che si può volere di più? Dopo il gol del 2 a 0 cerca di svegliare la folla con ampi gesti. E il pubblico è tutto con lui. Ovazione alla sua uscita.
Mi dispiace uscire fuori dal coro, ma preferisco dirlo adesso dopo una (meritata) vittoria: se l’organico di questa squadra rimane questo ( e speriamo di non perdere Rispoli), è impensabile che possa ottenere la promozione diretta e dovrà faticare per entrare nei playoff, anche alla luce dei 4 incontri che giocherà senza i nazionali.
Mi sembra che è quello che predichiamo da tempo memorabile contrariamente a tutti i sognatori.
Non a caso quelli sopra la sufficienza sono solo il trio d’attacco…………………….il resto scarponi che vagano nel campo ad iniziare dal portiere; è un infarto su ogni palla alta.