Palermo 2, la vendetta. Ragazzi, contro il Brescia giocatevi le vostre carte
Diciamoci la verità, dopo la bella e convincente vittoria contro lo Spezia brucia un po’ affrontare la prima trasferta del campionato a Brescia (oggi alle 18.00) con una squadra decimata da convocazioni in nazionale e da qualche infortunio. Però, come ha detto giustamente Ignazio Arcoleo nella presentazione della partita, il Palermo deve essere bravo a trasformare un’emergenza oggettiva in una opportunità.
In campo oggi ci sarà il “Palermo due”, brutta etichetta per definire un gruppo di giocatori che finora (ma siamo solo all’inizio) ha giocato poco. Ma sono davvero riserve? E’ davvero un Palermo falcidiato o questa squadra vale l’altra? Il dibattito sui social è stato perfino divertente, perché i più scettici hanno “sentenziato” che, in fondo, giocare senza uomini come Posavec, Jajalo, Chochev o Struna (che nel frattempo si è infortunato in nazionale) non è poi un gran danno. Cattiverie o verità?
LA PAGELLA DEL CALCIOMERCATO ROSANERO
Il mio parere è che il Palermo è ampiamente penalizzato da una situazione non prevista da nessun regolamento: pensarla diversamente significherebbe negare il lavoro svolto da Tedino negli ultimi due mesi e le scelte tecniche e tattiche che finora sono apparse azzeccate. Ma oggi pomeriggio a Brescia ci sarà da divertirsi, soprattutto se le buone intenzioni della vigilia saranno rispettate. E su come scendere in campo Tedino è stato molto chiaro.
Pomini, che non gioca da due anni, non avrà voglia di mettersi in mostra? Embalo, che viene segnalato in buona forma fisica, non dovrà togliersi qualche sassolino nei confronti di chi lo ha emarginato l’anno scorso e per di più contro la sua ex squadra, il Brescia? La Gumina non vorrà spaccare il mondo per rilanciare la sua candidatura a titolare? Gnahorè e Murawski non si giocheranno una bella chance per conquistare un posto a centrocampo?
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL PALERMO
Sono tutte domande che rendono intrigante una partita che non sarà semplice ma che ci permetterà di verificare il potenziale dell’organico rosanero che, vuoi e non vuoi, servirà più o meno interamente nel corso della stagione. E allora, togliamocelo subito il dente malato. Andiamo a giocarcela a Brescia, senza paure e senza alibi.
No Guido non sono riserve sono solo delle figurine della panini modena.