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Il Napoli serve il tris al Bologna, azzurri primi con Juve e Inter / LE PAGELLE

BOLOGNA – NAPOLI 0 – 3. Marcatori: 20′ s.t. Callejon (N), 37′ s.t. Mertens (N), 42′ s.t. Zielinski

Il Napoli deve vincere per stare sulla scia di Juventus e Inter, ma il Bologna è un avversario ostico. I partenopei partono meglio e si spingono in avanti all’arrembaggio. Dopo pochi minuti Mertens causa già la prima ammonizione: la vittima è Helander, costretto al fallo per fermare la sua discesa verso la porta rossoblù. Al sesto minuto ci prova Insigne con il suo classico tiro a giro, ma la conclusione è centrale. Il Bologna si sveglia ed è subito pericoloso per due volte con Verdi: prima in seguito ad un’azione personale conclusa da un tiro a lato del palo, poi con una punizione insidiosa su cui Reina si supera. Dopo questa sfuriata, i padroni di casa si siedono ed il Napoli torna padrone del campo. Il secondo tempo si apre tra la noia più totale, il primo brivido si sente al 59′, quando Verdi, complice anche un rimpallo, supera Reina e Koulibaly deve fare gli straordinari per andare a salvare la baracca. Sarri sostituisce uno spento Hamsik con Zielinski e la partita si accende. Al 65′ Insigne pennella bene per Callejon in area, che di testa infila Mirante. Il Bologna va in bambola e Mertens all’83’ va a raddoppiare fuggendo alle marcature degli avversari e battendo Mirante in uscita. Il catenaccio sul match viene messo da Zielinski, con un tap in facile facile su un assist d’oro di Callejon. Il Napoli non perde la scia, la testa della classifica è ancora viva.

BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante 6; Krafth  6,5, Helander 4,5, Maietta 6 (dall’11’ s.t De Maio 5,5), Masina 6; Pulgar 4,5, Poli 6; Verdi 7, Palacio 6,5 (dal 31′ s.t. Petkovic s.v.), Di Francesco 6; Destro 6. Allenatore: Donadoni.


NAPOLI (4-3-3): Reina 7; Hysaj 6, Chiriches 6 (dal 43′ p.t. Albiol 6), Koulibaly 6,5, Ghoulam 6,5; Allan 6,5, Jorginho 5 (dal 31′ s.t. Diawara 6), Hamsik 5 (dal 15′ s.t. Zielinski 7); Callejon 7, Mertens 7, Insigne 6. Allenatore: Sarri.

 

I MIGLIORI:

REINA: Salva la situazione in due occasioni su Verdi, blindando la porta ed evitando di passare in svantaggio. Ancora elastico come

MERTENS: Ogni partita fa ammonire almeno due avversari. Incontenibile, la sua velocità fa impazzire Helander e sul finale del secondo tempo trova il gol che chiude il match. Vera e propria sicurezza. Trascinatore.

VERDI: Il più in forma dei suoi. Crea più di un grattacampo alla retroguardia avversaria e costringe in due occasioni Reina agli straordinari. Koulibaly riesce a contenerlo con difficoltà. Funambolo.

 

I PEGGIORI: 

HELANDER: Mertens è il suo peggiore incubo. Viene superato più e più volte dal belga, che lo fa ammonire dopo pochissimi minuti. Superato come un birillo dal trio offensivo napoletano, è sicuramente nella sua peggior partita.

PULGAR: Una sciocchezza che gli costa la citazione nel “libro dei cattivi”. Perde palla contro Mertens per provare una giocata inutile ed il numero 14 lo punisce siglando lo 0-2.

HAMSIK: Ancora una volta fuori dopo un’ora di partita. Prestazione del tutto anonima. Non è l’Hamsik che conosciamo, probabilmente a causa di una condizione fisica non buona.

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