Palermo – Perugia, le pagelle: Coronado top, Posavec e Struna giù
Partita di grande sofferenza per il Palermo che viene premiato dl risultato anche oltre i suoi meriti. Il Perugia ha confermato le buone indicazioni delle prime quattro giornate di campionato ed è stato punito da un rigore forse severo. Alcune insufficienze tecniche nel Palermo ma sul piano dell’impegno tutti da elogiare.
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PALERMO: Posavec 4; Struna 5, Bellusci 6, Szyminski 6; Morganella 5 (dal 16′ s.t. Rispoli 6), Gnahoré 6,5, Murawski 6, Chochev 5,5 (dal 24′ s.t. Jajalo 6), Aleesami 6; Coronado 7 (dal 46′ s.t. Cionek s.v.); Nestorovski 6.
PERUGIA: Rosati 6,5; Zanon 6 (dal 39′ s.t. Pajac s.v.), Volta 6, Monaco 6,5, Del Prete 6; Bandinelli 6, Colombatto 6,5, Bianco 6,5 (dal 47′ p.t. Emmanuello 5,5); Buonaiuto 4,5; Han 5 (dal 30′ s.t. Frick s.v.), Mustacchio 5,5.
Posavec 4: Vietato ai deboli di cuore. Il suo errore con i piedi, fuori area, a fine primo tempo è gravissimo e per sua fortuna Buonaiuto lo grazia a porta vuotissima. E’ il classico episodio che denota mancanza di serenità per sè e per gli altri. Nella ripresa compie un mezzo miracolo in uscita su Han, poi un’uscita alta fuori luogo che spalanca la porta ad Han (che manda alto). Alla fine, incredibilmente, non è decisivo e non subisce gol: ma l’ampia insufficienza non gliela toglie nessuno.
Struna 5: Dopo 35′ è già ammonito e a rischio espulsione, dunque fortemente condizionato per tutto il resto della gara. Sulla destra (complice anche Morganella) il Palermo soffre tantissimo. Schierato sulla fascia destra sembra molto più in difficoltà rispetto al solito, nella ripresa un po’ meglio.
Bellusci 6: Al centro della difesa sembra più a suo agio, ha miglior visione panoramica. Anche sul piano atletico sembra in ripresa. Nel finale si becca un’espulsione per un intervento oggettivamente molto duro.
Szyminski 6: Compitino sulla sinistra, non soffre più di tanto e ha buona forza fisica: si conferma una valida alternativa ai titolari.
Morganella 5: Non gli manca la forza fisica per spazzolare la fascia destra ma quando deve toccare il pallone è un terno al lotto, sbaglia due cross su tre. E in copertura non garantisce granché. Che scriverà la moglie su Instagram?
(Rispoli 6): Entra nell’ultima mezz’ora e la mette subito sulla forza fisica: da quel momento in poi il Palermo si appoggia prevalentemente sulla sua zona ma lui fa anche molta confusione. Come se avesse molta rabbia dentro da sfogare tutta in una volta. Sfiora il 2 a 0 nel finale.
Gnahoré 6,5: Ordinato, utile anche in fase di copertura ma meno sciolto e disinvolto di altre occasioni.
Murawski 6: Entrare dal primo minuto è diverso che a un quarto d’ora dalla fine però il polacco non è sembrato a disagio
Chochev 5,5: Non può e non deve divorarsi un gol come quello in apertura di ripresa: gli capita l’occasione buona e la getta alle ortiche. Nel primo tempo non era dispiaciuto, poi esce perchè stanco.
(Jajalo 6): Subentra a Chochev e porta linfa nuova a centrocampo grazie alla sua freschezza. Poi, dopo il rigore, la partita diventa una bolgia e saltano tutti i parametri.
Aleesami 6: Nulla di nuovo sotto il sole, è un giocatore utile in fase di spinta e meno importante quando c’è da contenere. Ma almeno qualche cross pericoloso lo effettua.
Coronado 7: Svaria molto per non dare punti di riferimento, va anche vicino al gol nel primo tempo con una conclusione dal limite e nella ripresa un suo tiro cross sta per mettere in ginocchio il Perugia: fa vedere tante buone giocate che spesso mettono il Palermo in superiorità numerica. Sempre uno dei più pericolosi.
Nestorovski 6: Vi assicuro che non è facile tirare quel rigore a dieci minuti dalla fine (che si è procurato lui). Nestorovski calcia benissimo e dimostra di avere spalle larghe. Negli altri 75 minuti aveva dato qualche segnale di risveglio ma è ancora lontano parente del giocatore che aveva conquistato i tifosi lo scorso anno. Almeno questa volta offre qualche buona sponda e va anche alla conclusione.
concordo…un voto in più a Posavec e uno in meno ad Aleesami, secondo me, ciao Guido
Considerando la parata decisiva del secondo tempo Posavec merita 5, non 4. Ma ormai si sa, si gioca a demolirlo perché appoggiato da Zamparini.
Signor Dario, io non gioco a demolire nessuno ma forse lei ha dimenticato l’uscita alta nel secondo tempo dove si è fatto anticipare da Han, lasciandogli la porta vuota: quello purtroppo è un altro errore grave, sul piano tecnico per un portiere è anche più grave dell’errore con i piedi. Non pretendo che le mie valutazioni piacciano a tutti ma la vorrei tranquillizzare, non ho nessun preconcetto su nessuno
Continuate a difendere l’indifendibile. Siete solo dei faccioli palermitani.