Mandzukic spietato: la Juve batte la Fiorentina (1-0) / LE PAGELLE

La Juve deve pazientare un tempo, ma alla fine si affida a Mario Manduzikic per battere una Fiorentina ordinata ma poco incisiva sotto porta ed in inferiorità numerica per l’espulsione di Badelj. Un primo parziale senza grosse occasioni, con Dybala che non va lontano dal gol su punizione mentre la Fiorentina prova ad incidere in contropiede contenendo il volume di gioco bianconero (dominante sulla mediana ma che si sviluppa troppo in orizzontale).

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Poi nella ripresa una scelta che stravolge la gara: fuori Laurini e dentro Gaspar, che dopo pochi secondi si perde Mandzukic alle spalle sul cross di Cuadrado. I bianconeri sbloccano il match che si mette in discesa: Cuadrado e Matuidi spingono e Badelj si fa espellere per doppia ammonizione, con la Juve che sfiora più volte il raddoppio con i cross dalla destra. Nel finale i bianconeri rischiano sul colpo di testa di Simeone, ma è l’ultimo brivido del match.

Juventus (4-2-3-1) – Szczesny 6; Sturaro 5.5 (46′ s.t. Lichtsteiner SV), Barzagli 6, Rugani 6.5, Asamoah 6.5; Bentancur 6.5, Matuidi 6; Cuadrado 6.5 (37′ s.t. Bernardeschi SV), Dybala 5.5 (30′ s.t. Pjanic 6), Mandzukic 7; Higuain 6. All. Allegri

Fiorentina (4-2-3-1) – Sportiello 5.5, Laurini 5.5 (6′ s.t. Gaspar 5), Astori 5.5, Pezzella 6, Biraghi 5.5; Badelj 4, Veretout 5; Benassi 5.5 (17′ s.t. Gil Dias 5.5), Chiesa 5.5, Thereau 6 (23′ s.t. Sanchez 5.5); Simeone 6. All. Pioli

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I MIGLIORI

MANDZUKIC: Il solito lavoro sporco nel primo tempo, largo a sinistra. Poi il gol che sblocca la gara con tempi di inserimento perfetti e sfiora più volte il raddoppio. Decisivo.

ASAMOAH: Spinta poderosa sulla fascia sinistra e diagonali profondissime a recuperare la parità numerica in difesa. Le azioni più pericolose passano da lui; e nell’uno contro uno stasera è un muro.

CUADRADO: Tanti movimenti senza palla, ottimo posizionamento in campo. Poi nella ripresa la Juve prende campo e la sua velocità straripante sulla destra diventa l’arma in più.

I PEGGIORI

CHIESA: Il giovane talento viola gioca una partita ordinata, ma sulla fascia contro Asamoah non trova spazi e soffre sul piano fisico (anche a causa di un malessere che lo limita nel primo tempo). Nessuna vera azione di rilievo per lui.

BADELJ: L’accoppiata con Veretout non funziona e per lui tutto va storto. Le azioni della Fiorentina per vie centrali vengono stroncate sul nascere e in fase difensiva soffre l’intraprendenza di Matuidi, Cuadrado e Bentancur. Il doppio giallo è (purtroppo per lui) una triste e logica conseguenza.

PIOLI: Con il match in equilibrio cambia tutto sulla fascia destra inserendo Gaspar al posto di Laurini. E dopo 2 minuti il portoghese (male a dir poco…) si perde Mandzukic. Una scelta che cambia la partita.