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Lazio, due lampi nel deserto: battuto lo Zulte (2 – 0)/ LE PAGELLE

LAZIO – ZULTE WAREGEM 2 – 0   Marcatori: 18′ Caicedo (L), 90′ Immobile (L)

Due lampi nel deserto dell’Olimpico. La Lazio gioca a porte chiuse ma ha la meglio, con un po’ di fatica, sullo Zulte Waregem. Primo tempo a tinte biancocelesti. Dopo una partenza blanda, ci pensa Caicedo a vestire i panni del bomber: il colombiano sfrutta la sponda di Marusic e porta la squadra di Inzaghi in vantaggio. Ritmi bassi, ma quando la Lazio accelera lo Zulte vacilla. È Leali a salvare i suoi per due volte sui tiri di Luis Alberto e Parolo. Solo a fine primo tempo, Leya Iseka, sfiora il pareggio per la squadra belga.

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Nella ripresa esce fuori la squadra belga che, anche grazie ai cambi operati ad inizio secondo tempo, riesce a mettere sotto la Lazio. I biancocelesti faticano ad imbastire la manovra e lo Zulte sfiora il pareggio in due occasioni, Strakosha però salva tutto. La pressione degli ospiti è asfissiante ma la Lazio trova un contropiede fatale: Murgia porta avanti l’azione, serve Immobile che la piazza e siglia il raddoppio. Match chiuso, seconda vittoria del girone e biancocelesti a 6 punti insieme al Nizza.

LE PAGELLE

LAZIO: Strakosha 6.5; Patric 5.5, Luiz Felipe 6, Radu 5; Marusic 6.5, Parolo 6.5, Di Gennaro 6 (54′ Milinkovic – Savic 7), Murgia 7, Lukaku 6 (79′ Lukaku); Luis Alberto 7 (54′ Immobile 6); Caicedo 6.5

ZULTE WAREGEM: Leali 7; De Fauw 6, Baudry 6, Heylen 5, Hamalainen 5; Derijck 5, De Pauw 5.5 (46′ Kaya 6), Doumbia 6.5; Coopman 5.5, Leya Iseka 6.5, Kastanos 5 (46′ Olayinka 6.5)

I MIGLIORI

Milinkovic – Savic – Entra meravigliosamente in gara. Con lui la manovra laziale ha una qualità maggiore, strapotenza fisica impressionante.

Murgia e Luis Alberto – Bravi entrambi a supportare la manovra offensiva. Murgia sfiora anche il gol, lo spagnolo invece è come al solito un perfetto collante, sempre pericoloso. Peccato debba uscire per un problema al piede.

Doumbia – Il più in forma dei suoi, molto dinamico e tecnica sopra la media. Dà ordine alla manovra belga, sempre nel vivo del gioco e bravo anche in fase difensiva.

Leali – Salva i suoi dal tracollo in almeno tre occasioni con parate dall’alto tasso di difficoltà.

I PEGGIORI

Radu – Disattento, si fa beffare dagli inserimenti dei centrocampisti avversari soprattutto nel primo tempo.

Patric – Così come Radu, ha qualche lacuna di concentrazione. Soffre le sortite di Leya Iseka.

Kastanos – Inconsistente, un fantasma.

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