Gazzetta – Palermo flop senza i polacchi: cambiano le gerarchie?
“Male senza i polacchi”. Questo il punto di vista della Gazzetta dello Sport, che le giornata di lunedì analizza le chiavi tecniche e tattiche della sconfitta del Palermo contro Novara, a partire della assenze dei polacchi rosanero e l’apporto dei “big”.
L’apporto dei nazionali (anche quelli trattenuti “a forza”) finora è stato ridottissimo: in 4 gare sono mancati, ma nelle altre 6 (a parte i 4 gol di Nestorovski) non hanno fatto la differenza. Con i “nuovi” polacchi (Dawidowicz e Murawski su tutti), il Palermo ne ha guadagnato in solidità e dinamismo in mezzo, oltre al “talismano” Szyminski. E contro il Novara loro non c’erano.
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Ok Struna e Cionek, ma tra uno “scempio” di Jajalo e l’altro, si aggiunge l’ennesimo flop di Trajkovski, rinato sì in Nazionale con la Macedonia, ma tornato presto “abulico, indolente e pressapochista” in maglia rosanero. Dopo la bocciatura di Diamanti ci si chiede allora perché puntare sul macedone. Solo Chochev sembra essere il meno peggio.
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Una sconfitta (curiosamente per mano di Corini) che può togliere dagli equivoci: quella in campo sabato era una squadra composta da 6 giocatori 11 visto in Serie A. E se loro non riescono a fare la differenza, allora il flop è inevitabile. Dopo 10 giornate è forse giunto il momento di rivedere le gerarchie, già a cominciare dal match di Carpi.
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