Palermo senza nazionali. Nestorovski? La Macedonia dice no a Zamparini
C’è chi dice no. E a dire no stavolta è la Macedonia. Si chiude con un esito prevedibile la richiesta di Maurizio Zamparini di non convocare Ilija Nestorovski per la prossima amichevole della nazionale macedone (l’11 novembre contro la Norvegia). Il Palermo ci ha provato, ma senza alcun risultato concreto.
Come riporta il Giornale di Sicilia, in realtà le speranze erano davvero ridotte al lumicino: la convocazione per il macedone era già arrivata da diversi giorni (ufficializzata dal club il 27 ottobre) e la garbata lettera del patron è risultata più un atto di forma che un reale tentativo del Palermo di ottenere la non convocazione del proprio bomber e capitano. Le trattative ci sono state, sin dall’incontro di Torino tra Italia – Macedonia, ma alla fine è arrivato un no.
PESCARA – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI
Del resto Tedino prima dell’Entella lo aveva già detto con sarcasmo e rassegnazione: “Ormai all’emergenza siamo abituati”. A Cremona ci saranno ancora tante assenze a cui sopperire, ancora una volta: i nazionali impegnati saranno almeno 5 e se Cionek, Posavec, i macedoni, Chochev sono assenze previste e prevedibili; la convocazione di Aleesami (oggi annullata) poi sarebbe suonata come una beffa.
ZAMPARINI E I NAZIONALI: NESTOROVSKI DIVENTA UN CASO?
Non solo il danno di avere un giocatore infortunato (Aleesami a Cremona comunque non sarebbe ancora pronto a tornare in campo): il Palermo rischiava di “perdere” un giocatore che sta ultimando il percorso di recupero con il rischio di ricadute, mentre si attende la decisione del Commissario di B Balata sul rinvio della partite, dal quale però non sembra possano arrivare aiuti concreti.
> ZAMPARINI: “NON CONVOCATE NESTOROVSKI”
Il Palermo ha vinto sì il ricorso in merito allo spostamento delle gare, ma nei fatti (al di là delle ragioni di merito) si è trattata di una vittoria di Pirro: Zamparini continua ad attaccare la Federazione, accusata di rimanere silente, ma gli unici nazionali a disposizione nella prossima finestra saranno Jajalo (fuori dalle convocazioni della Bosnia) e forse Struna. Ma qui le speranze di una non convocazione da parte della Slovenia sono davvero poche.
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Vadano a fare in culo….ed abbiamo anche Murawski diffidato….
TUTTI……TUTTI……TUTTI
OLTRE 25.000 TIFOSI A TIFARE E GRIDARE
———-NON VI LASCEREMO MAI ———
ERAVAMO IL – 12 – UOMO IN CAMPO.
ORA SIAMO SOLO IN -5000-
CHIEDO A CHI MANCA –OLTRE 20.000 .
NON AVETE NOSTALGIA DI QUEI MOMENTI DI
GIOIA , QUANDO AL GOL CI SI ABBRACCIAVA TUTTI
SI DIMENTICAVANO TUTTI I NOSTRI PROBLEMI ,SI
PERDEVA LA VOCE E SI TORNAVA A CASA PIU’ RILASSATI?
CARI TIFOSI IO HO 75 ANNI VADO ALLO STADIO DA QUANDO
NE AVEVO 8 E MI SI STRINGE IL CUORE A VEDERE QUELLA
DESOLAZIONE
I GIOCATORI PASSANO, I PRESIDENTI PASSANO, QUELLO CHE
RESTA E LA NOSTRA FEDE CALCISTICA .
PENSIAMOCI BENE PRIMA DI PERDERLA DEFINITIVAMENTE
caro bruno come Ti capisco io ne ho qualcuno in più… mi chiedo e Ti chiedo come può essere successo eravamo più ingenui ed umili ora queste nuove leve dei Padrieterni
Ma come fate a sentire ancora vostra questa squadra ??
Mi dispiace ma la disaffezione è totale. Proprio voi che avete una certa età dovreste ricordare………i Malavasi etc. gente che è divenuta palermitana a tutti gli effetti, oggi i calciatori sanno di essere di passaggio dopo sei mesi massimo un anno sono venduti. Poi se il popolo si identificava con qualcuno tipo Nesto………viene immediatamente ceduto.
Non esiste un progetto a medio e lungo termine. Una società che ha i numeri di fatturato per galleggiare stabile a centro classifica in serie A, ed invece viene sistematicamente mortificata in retrocessioni pilotate dal vertice con premeditazione.
Questo signore è stato capace di svuotare il Barbera.