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Foggia, arrestato il vicepresidente Curci: coinvolto anche De Zerbi

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Il vicepresidente del Foggia, Ruggiero Massimo Curci, è stato arrestato a Milano per l’ipotesi di reato di autoriciclaggio nell’ambito delle indagini sfociate nel maggio scorso nell’operazione ‘Security’.

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Operazione a carico di 15 persone, tutte accusate di far parte di un’associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei Laudani.


L’imprenditore foggiano avrebbe riciclato anche parte del denaro, finanziando il Foggia Calcio, del quale era vicepresidente onorario, nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017.

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Denaro successivamente reinvestito per il pagamento in nero degli stipendi di calciatori e per l’allenatore della squadra, ovvero Roberto De Zerbi, ritenuto il beneficiario di una somma vicina ai 15.000 euro.

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