Milan-Bologna 2-1, LE PAGELLE: Bonaventura top player

MILAN – BOLOGNA 2 – 1 Marcatori: 10′ p.t. Bonaventura (M), 23′ p.t. Verdi (B), 30′ s.t. Bonaventura (M)

Il Milan ringhia e vince. Sarebbe meglio dire che vince solo quando ringhia, perchè di gioco ancora non se ne deve parlare. Ma quando (come nei primi 20 minuti) il Milan attacca con incredibile aggressività e la bava alla bocca riesce a mettere in crisi il Bologna e a trovare la via della rete abbastanza presto. Poi però è il Bologna che gioca meglio, trova il pareggio approfittando della leggerezza rossonera in fase difensiva e dà l’impressione di poter controllare la gara. Il Milan la rivince nel finale, quando riprende a ringhiare per sopperire alle carenze tecniche e alla confusione tattica. E ringrazia Bonaventura, autore di una doppietta, vero protagonista di questa prima vittoria di Gattuso.

MILAN – Donnarumma 6; Abate 5,5 (dal 14′ s.t. Cutrone 6), Musacchio 5, Bonucci 5, R. Rodríguez 5,5; Kessié 5,5, Montolivo 6, Bonaventura 7,5; Suso 7, Kalinić 4,5 (dal 23′ s.t. Andrè Silva 5,5), Borini 6 (dal 37′ s.t. Calabria s.v.).

BOLOGNA – Mirante 5; Torosidis 7, G. González 6, Helander 6,5, Masina 6 (dal 38′ s.t. Petkovic s.v.); Nagy 6,5 (dal 19′ s.t. Taider 6), Pulgar 6, Donsah 6,5; Verdi 7, Destro 7, Palacio 6,5 (dal 27′ s.t. Okwonkwo s.v.).

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I MIGLIORI

Bonaventura: E’ lui la terapia del Milan. Nel primo tempo sblocca la gara nel momento migliore, nella ripresa riporta avanti il Milan nel momento della massima confusione tecnico-tattica. Il primo gol è un tiro di giustezza (deviato da un difensore) il secondo è un gol di testa da centravanti: perchè, in fondo, è lui l’attaccante più pericoloso del Milan. E per il Milan, in generale, non è una buona notizia.

Suso: Vuoi o non vuoi  sempre lui a cercare di inventare qualcosa. E’ il trascinatore del Milan nella prima parte del primo tempo, quasi sempre nel vivo del gioco e sempre pronto alla conclusione in porta.

Verdi: Segna un gol di classe ma già prima del gol fa capire di essere a suo agio in un palcoscenico importante come San Siro. Quando la palla supera la metà campo lui diventa protagonista.

Torosidis: Forza fisica impressionante, coperture difensive perfette con l’aggiunta di qualche sganciamento in avanti.

I PEGGIORI

Mirante: Il gol di Bonaventura, sebbene deviato, doveva e poteva evitarlo: era evidentemente preparato male. Sbaglia anche un paio di disimpegni pericolosi con i piedi. Non è la sua giornata migliore.

Kalinic: Dovrebbe essere lui il terminale offensivo di una squadra che produce gioco? No, non ne ha le caratteristiche, è spesso fuori posizione e fuori tempo e non è mai pericoloso. l’assist per il gol iniziale di Bonaventura è intelligente ma non basta a limitare il voto basso. La sua sostituzione è perfino tardiva.

Bonucci-Musacchio: Il Bologna attacca poco ma è sempre pericoloso perchè loro due non riescono a blindare l’area. La prima volta salva Montolivo con un recupero da difensore puro, la seconda volta combinano la frittata: Musacchio si fa superare ingenuamente da Destro e Bonucci si lascia distrarre dalla palla e si perde Verdi solo al centro dell’area. Anche sulle palle alte e sugli automatismi c’è molto da lavorare, specie nell’assalto finale del Bologna la barca fa acqua.