Gonzalez: “Che Mondiale! Contro l’Olanda van Gaal è stato pazzo…”
Giancarlo Gonzalez, difensore del Palermo, dalle pagine di Tuttosport ha parlato dei suoi trascorsi in Norvegia e negli Stati Uniti prima di arrivare in serie A: “Ho vinto tre titoli con l’Alajuelense, nel 2012 un agente norvegese mi ha proposto il Valerenga. Potevo confrontarmi con il calcio internazionale, guadagnare di più. Ho trovato un gioco maschio. E un grandissimo fredd. In Norvegia ho finito a novembre. C’era il Mondiale e il ct Pinto è stato chiaro: “Devi giocare, altrimenti non ti chiamo”. Ho cambiato aria, per fare minutaggio in ottica Brasile“. Un Mondiale in cui Gonzalez e la Costa Rica sono stati assoluti protagonisti: “Siamo una bella generazione di giocatori, il progetto è nato a metà 2011 con Pinto. Ha creato un gruppo solido, attaccato al bene comune. Lavoro duro, spirito di sacrificio Abbiamo realizzato qualcosa di storico, le vittorie con Uruguay e Italia, i quarti di finale. Siamo cresciuti nel corso del torneo, credendo in noi. Non guardavamo gli avversari, pensavamo soltanto a rendere il massimo“. L’uscita di scena ai calci di rigore contro l’Olanda, ad un passo dalle semifinali, resta ancora amara: “Ero uno dei rigoristi, ai supplementari la mia sola preoccupazione era segnare. Quando l’ho visto togliere Cillessen e mettere Krul ho pensato: questo è pazzo. Ma ha avuto ragione lui. Al ritorno tutto il paese ci aspettava. Il pilota ha fatto un giro primo di atterrare a San José, dall’alto si vedevano migliaia di persone vestite di rosso. Di solito servono 30 minuti dall’aeroporto alla città, abbiamo impiegato 7 ore“.