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Vitiello: “Iachini mi ha preso da ragazzino, gli sono riconoscente”

Roberto Vitiello, difensore del Palermo, dalle colonne del Corriere dello Sport ha parlato del suo rapporto con il tecnico Iachni: “C’è un rapporto solido tra noi e l’allenatore, una sana competizione fra compagni. Quest’anno ho giocato meno ma c’è un gruppo che spinge al massimo nel quale fai presto a integrarti. A volte si spende una parola in meno per le cosiddette riserve quando sarebbe più giusto dare rilievo a giocatori con meno spazio che sono ugualmente rilevanti. Sono sempre pronto, partecipe di un progetto e di un ottimo campionato. Poi, se un gioca si sente protagonista. Mi ha preso ragazzino e mi ha portato in B, l’anno scorso ha creduto in me e mi ha rilanciato in A. Chiaro ci sia riconoscenza. Ognuno di noi gli deve qualcosa. Arrivato a Palermo, ha dato alla squadra volto e anima. La stessa anima di oggi, figlia della continuità. Uno zoccolo duro che gli ha consentito di battere record e di adeguare la mentalità alla categoria superiore“.

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