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Palermo – Brescia: prove di fuga per i rosanero, il calendario è favorevole

Palermo – Brescia rappresenta una prova di maturità importante per gli uomini di Bruno Tedino. Si gioca domani, 27 gennaio, alle 15 al “Renzo Barbera”. Il Brescia non sembra uno scoglio insormontabile, anche se la partita nasconde le sue insidie. Ma il Frosinone, primo in classifica a pari punti con i rosanero, e l’Empoli, distante tre punti, hanno due trasferte difficili. Per questo motivo, il Palermo, con una vittoria, potrebbe allungare in classifica dando un valore ancora maggiore al pareggio di La Spezia. Senza contare che anche la Cremonese (a cinque punti) giocherà in trasferta ad Avellino e il Parma (a sette punti), in casa con il Novara, non avrà vita facile contro la squadra piemontese che ha conquistato più punti in trasferta (15) che in casa (12).

ZAMPARINI: “BISOGNA RICREARE IL CONTATTO CON LA CITTÀ”

Il Brescia, diciottesimo in classifica con 23 punti, non sta benissimo. Il 15 gennaio è stato richiamato l’allenatore Roberto Boscaglia. L’allenatore, ex Trapani, ha preso il posto di Pasquale Marino, con il quale il presidente delle rondinelle, Massimo Cellino, aveva avuto delle divergenze di mercato. Alla prima partita del nuovo corso di Boscaglia, il Brescia ha perso in casa contro l’Avellino 2-3. La squadra ha mostrato dei segnali di reazione, soprattutto dopo essere passata in svantaggio. Il pericolo più grosso per il Palermo è proprio questo: la rabbia di una squadra che ha voglia di uscire dalla zona play-out, con un allenatore che conosce già i ragazzi e l’ambiente.


PALERMO – BRESCIA: LE PROBABILI FORMAZIONI

Nestorovski e compagni, in casa, hanno un buon ruolino di marcia. Sei vittorie, tre pareggi e due sconfitte, le uniche della stagione. Tedino dovrebbe riconfermare la stessa formazione scesa in campo contro lo Spezia. La chiave del match sarà con quanta intensità il Palermo attaccherà il Brescia. Il Brescia è una delle squadre che ha subito meno gol in trasferta, solo tredici. Il problema della squadra di Boscaglia sono i gol fatti fuori dalle mura del ‘Mario Rigamonti’: solo otto. I rosanero dovranno essere pazienti nel giro palla e pronti a sfruttare le poche occasioni che si verranno a creare. Per questo, Tedino sta meditando di far giocare titolare Stefano Moreo.

REPUBBLICA – FALLIMENTO: NUOVE ANOMALIE NELLA PERIZIA?

Frosinone ed Empoli sono impegnate in due campi difficili. I ciociari sfideranno domenica il Cittadella, quinto in classifica. Le uniche due sconfitte della squadra di Moreno Longo sono arrivate proprio in trasferta. L’Empoli, invece, farà tappa a Bari. I biancorossi, allenati dall’ex rosanero Fabio Grosso, sono la squadra che ha vinto più partite tra le mura amiche (otto) e hanno il secondo miglior rendimento casalingo (dopo il Frosinone). Il Palermo, in caso di vittoria, potrebbe di nuovo guadagnare un considerevole vantaggio.

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