Tedino: “Bisogna uscirne tutti insieme. Infortuni? Non me ne aspettavo così tanti”

Un match cruciale. Bruno Tedino, allenatore del Palermo, parla in conferenza stampa dopo il deludente pari in casa della Pro Vercelli e alla vigilia del delicato match contro l’Ascoli, al Barbera. Vincere è l’imperativo assoluto. L’allenatore rosanero parla delle scorie dovute al brutto periodo che sta attraversando la squadra, degli infortuni, delle sue scelte nelle precedenti partite e carica l’ambiente in vista di domani sera.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI PALERMO – ASCOLI

ORE 17.02 – “Dobbiamo vincere, e basta. Nei momenti negativi escono tante cose, ma ci sono state situazione da analizzare anche nelle vittorie. Si vede tutto buio, abbiamo fatto risultati scadenti, ma non scadenti prestazioni. La palla domani, però, non deve scottare: io sono convinto che domani faremo bene”.

ORE 16.59 – “Per conservare i rapporti, qualche contrasto arriva sempre. Tutti si sopportano nei rapporti: giocare a sinistra o a destra, l’orario dell’allenamento…. sono sempre discorsi che vengono fuori ovviamente quando le cose non vanno bene. C’è scoramento, c’è tristezza, ovviamente, ma non ci sono contrasti. Ci sono state contrapposizioni, ma non il sopportarsi mai: i ragazzi sono meravigliosi, a loro non posso chiedere altro se non di essere razionali e costanti. Sul piano morale sono stati e sono eccellenti”.

ORE 16.57 – “Nestorovski e La Gumina complementari? Dipende dagli equilibri della squadra: Nino è molto migliorato e sta facendo un grandissimo percorso e può darci una mano. Ma se diciamo che La Gumina o Nestorovski ce la possono fare da soli, siamo fuori strada. Vince la squadra, vince il gruppo, vince chi si supporta; non vince chi è bravo da solo senza i compagni. Così non vince nessuno”.

ORE 16.56 – “Io non penso agli altri: è scortese e inadeguato. Ma anche il Bari e l’Empoli hanno avuto un periodo difficile: loro si sono rialzati, vediamo se noi ne siamo capaci e penso che basti una vittoria per ripartire, ne siamo convinti. Non siamo in ansia per essere stati raggiunti dal Bari  o per i punti di distacco dalla vetta. Ci sono ancora tanti punti in palio”.

ORE 16.55 – “La fiducia di Zamparini? Bisogna essere giudici severi e imparziali: io ho sempre dato il massimo senza mai sentirmi appagato, con voglia di emergere a tutti i livelli. È nel mio DNA. Ci sono sempre momenti tristi e difficili, non bisogna scherzare”.

ORE 16.54 – “Fantasmi dello scorso anno nei senatori? Non ne ho visti, ma quello è un tombino bello zozzo. Se ne torna fuori tutti insieme: con stima reciproca forte. Un centimetro per ciascuno, tutti insieme fa sempre la differenza”.

ORE 16.52 – “L’Ascoli? Ha delle buone qualità tecniche. Hanno giocatori importanti come Buzzegoli, De Santis e Clemenza che ha doti tecniche buonissime. Vincere è difficile sempre, ma loro si sono rimessi in corsa e lo rispettiamo come tutte le altre squadre”.

ORE 16.50 – “Rispoli più avanzato? Ha doti offensive, ma senza lo spazio da attaccare è difficile; ha bisogno di “corsie preferenziali”. Domani vedremo, ma non sono preoccupato. Bisogna dire anche che Szyminski (che è affaticato) ha giocato bene a sinistra: potrei scegliere un giocatore più fresco. Non immaginavo tutti questi problemi con un doppio impegno ravvicinato”.

ORE 16.48 – “Coronado? Non vi ho mai detto puttanate: dopo un momento di difficoltà, c’è chi è più o meno sensibile. Igor è un ragazzo introverso e non c’è bisogno di andargli a dire che ha sbagliato contro il Foggia. Igor ha a cuore la cosa, normale che ci sia rimasto male. Lui mi dà tante soluzioni e, in base a chi avrò a disposizione, vedremo dove inserirlo, ma non è un problema. Deve sentirsi a casa e merita solo pacche sulle spalle”.

ORE 16.46 – “Szyminski è in forse. Chochev ha un trauma importante alla spalla con una forte contusione. Gnahoré non si è allenato: ha avuto scariche e vomito, non si reggeva in piedi. Murawski aveva un trauma cervicale e Trajkovski ha la febbre. Non sappiamo realmente chi possiamo recuperare di questi 6 giocatori. I convocati li darò domani mattina dopo la rifinitura. Quello più in forse, però, è Trajkovski”.

ORE 16.43 – “Dobbiamo ritrovare bava alla bocca e continuità. Se avessimo fatto due pareggi con Foggia e Perugia, avremmo avuto 2 punti in più ed saremmo stati ancora lì a contatto con il Frosinone. Serve però sudore sudore sudore… e bisogna metterlo in campo sempre. Se ti accorgi che ottieni poco, ovviamente sei preoccupato e ti fa venire il braccino. E’ una situazione che ti impedisce di essere liberi di testa, ma con la negatività non si va da nessuno parte. Io sono il primo responsabile come sempre”.

ORE 16.41 – “Tra andata e ritorno, con Perugia e Pro Vercelli abbiamo fatto due prestazioni sofferte: all’andata due gol di Nestorovski e qualche cantonata col Perugia, ma abbiamo vinto. Al ritorno, abbiamo avuto difficoltà negli ultimi 30 metri, ma a Vercelli pur facendo fatica abbiamo avuto tre palle gol. Non vedo squadre che possano fare 150 palle gol a partita”

ORE 16.38 – “Se ritengo che Vercelli sia stata una partita gagliarda? Sono ancora della stessa opinione, sono fortunato ad avere uno staff ed una società che mette tutto a disposizione per lavorare al meglio”.

ORE 16:35 – Bruno Tedino è arrivato in sala stampa, inizia la conferenza.

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