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Cagliari – Napoli 0 – 5, LE PAGELLE: Allan mostruoso, benissimo gli attaccanti

CAGLIARI – NAPOLI 0 – 5 Marcatori: 29′ p.t. Callejon (N); 42′ p.t. Mertens (N); 16′ s.t. Hamsik (N); 28′ s.t. Insigne su rigore (N); 45′ s.t. Mario Rui (N)

Decima vittoria consecutiva per la squadra di Sarri, che approfitta del rinvio della partita della Juventus e sale a più quattro punti dai bianconeri. Grande partita per il Napoli, che soffre l’intensità del Cagliari solamente nei primi 25 minuti, poi dilaga con la qualità dei suoi attaccanti. La squadra di Diego Lopez, con questa sconfitta, ha 5 punti di vantaggio sulla Spal terz’ultima in classifica.

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CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno 6; Romagna 5, Ceppitelli 5, Castan 5; Faragò 6, Barella 4.5 (dal 32′ s.t. Deiola 6), Padoin 5 (dal 14′ s.t. Ionita 5.5), Lykogiannis 5; Joao Pedro 5; Han 6.5 (dal 17′ s.t. Cossu 5.5), Pavoletti 5.5.

NAPOLI (4-3-3): Reina 6.5; Hysaj 6.5 (dal 28′ s.t. Maggio 6), Albiol 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6.5; Allan 7.5, Jorginho 6.5 (dal 30′ s.t. Diawara 6), Hamsik 6.5; Callejon 6.5, Mertens 6.5 (dal 19′ s.t. Zielinski 6), Insigne 7.

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I MIGLIORI:

Allan: Centrocampista totale. Durante questa stagione, ha fatto il salto di qualità necessario per essere decisivo non solo in fase di recupero palla, ma anche in quella di trasformazione dell’azione da difensiva ad offensiva. Il primo gol è per due/terzi suo: ruba palla a Padoin e, intelligentemente, fa l’assist a Callejon, l’unico dentro l’area del Cagliari con libertà necessaria per poter concludere in porta.

Callejon: Sempre decisivo. Gioca tra Castan e Lykogiannis e si fa trovare sempre libero da Insigne per il classico taglio. Il gol che sblocca la partita rappresenta esattamente che tipo di attaccante è diventato: furbo ad inserirsi ed a smarcarsi dentro l’area con i tempi giusti, freddo come il ghiaccio quando è tempo di concludere.

Mertens: Sempre sul pezzo. L’attaccante belga si muove tantissimo, partecipa alla costruzione dell’azione con le sue sponde di prima ed è sempre pericoloso dentro l’area di rigore. Segna un gol da attaccante vero, di rapina. Sarri lo preserva per le prossime partite facendolo uscire nel secondo tempo.

Insigne: Torna al gol che mancava da dicembre. Oltre al rigore trasformato, gioca una partita di altissima qualità, sbagliando pochissimi palloni e servendo anche l’assist per il gol di Hamsik. La catena di sinistra con Mario Rui e Hamsik è diventata una certezza, come lo era con Ghoulam.

Han: Nei primi 25 minuti di fuoco del Cagliari, lui è il migliore in campo. Duetta con Pavoletti e mette sempre in difficoltà Koulibaly e Mario Rui con la sua velocità e la tecnica. Poi si spegne come tutta la squadra, ma è da sottolineare l’atteggiamento positivo al ritorno da titolare con i rossoblu.

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I PEGGIORI:

Lykogiannis: Hysaj, Allan e Callejon sono in gran serata, e lui si trova sempre preso in mezzo dai triangoli “costruiti” dai giocatori di Sarri. Protagonista in negativo in occasione dello 0 – 2 del Napoli, quando si fa soffiare il pallone dal giocatore albanese. È pericoloso solo su punizione, nel secondo tempo. Nel primo tempo spinge poco, nella ripresa, invece, è più vivo.

Padoin: Gioca centrale di centrocampo insieme a Barella. I due si trovano sempre in inferiorità numerica e soffrono tantissimo la pressione del Napoli. Perde tantissimi palloni in fase di costruzione, compreso quello che porta al primo gol del Napoli.

Barella: Malissimo questa sera. Il giovane talento del Cagliari non la vede mai. Corre tanto, ma sempre senza palla, si innervosisce e viene ammonito. Rischia la seconda sanzione più di una volta. Deciso passo indietro rispetto alle precedenti buone prestazioni contro le grandi squadre.

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