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Tedino: “Rigore su Nestorovski sembrava netto. Il Palermo è vivo”

Tedino non ci sta. Nel post partita di Parma – Palermo il tecnico rosanero si scaglia contro l’arbitraggio e difende la prestazione della sua squadra, che ha anche sfiorato la rimonta dal 3-0 nella serata del Tardini.

LE PAGELLE DI PARMA – PALERMO

Ai microfoni di Sky Sport, Tedino torna soprattutto sul rigore non dato a Nestorovski: “Mi sembrava molto netto dal campo, ma ripeto che la partita è finita e non voglio ritornare su questi episodi. Non è giusto portare il discorso solo sugli arbitri, sappiamo che ci sono state delle cose non a favore del Palermo, ma dobbiamo tracciare un percorso per quanto riguarda la nostra prestazione che è stata ricca. Eravamo convintissimi di poter recuperare la partita. Gli episodi, penso al rigore netto non concesso a Nestorovski, determinano lo sviluppo della gara”.


Sulla prestazione Tedino è chiaro: “Abbiamo perso ma siamo stati in piedi sempre, abbiamo cercato di fare la partita. Il Palermo è vivo, è forte. Siamo una squadra che ha degli attributi importanti, perché stare 3-0 sotto a Parma e arrivare quasi al pari non è da tutti. Sono molto arrabbiato perché siamo abituati a parlare delle nostre prestazioni e anche noi abbiamo delle responsabilità: abbiamo fatto degli errori ma abbiamo lottato con il coltello fra i denti. Quello che ci ha tagliato le gambe è stato il gol del 3-0, lì abbiamo commesso un grande errore. Se invece il risultato fosse rimasto sul 2-0 secondo me la riprendevamo. La Gumina-Nestorovski? Se stanno bene fisicamente possono giocare insieme; con questo gruppo possiamo andare lontano

GLI HIGHLIGHTS DI PARMA – PALERMO

Poi un commento anche sul primo gol del Parma, con un fuorigioco molto dubbio: “Sinceramente questa è una palla, il cui intervento che ne è scaturito, non può essere considerato un passaggio all’indietro al portiere. Non può essere una cosa di questo tipo anche perché la linea nostra si ferma dopo che si alza la bandierina, non può essere considerato un retro-passaggio o un rimettere in gioco. Non ho mai parlato degli arbitri e li stimo in modo particolare perché so che devono decidere in un decimo di secondo. Questo non può essere considerato niente, è fuorigioco punto e basta”.

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