Palermo reagisce ai torti subiti, scendono in campo i tifosi rosanero
Se l’esperienza quarantennale sulle vicende del Palermo non è già tracimata in rimbambimento senile (e mi auguro di no) sono pronto a scommettere che il pessimo arbitraggio di Marinelli di Tivoli, che ha avuto un ruolo importante nella sconfitta di Parma, diventerà uno dei preziosi alleati del Palermo nella volata finale. E’ stato lui, Marinelli, suo malgrado, a ricompattare l’ambiente rosanero, a unirlo nell’indignazione verso i torti subiti, a risvegliare il “corpo dei tifosi” dall’apatia di questi ultimi tempi.
MUTTI: “IL BARBERA NON FA PIU’ TREMARE”
Zamparini ha preso posizione contro l’arbitro e contro il Parma ritrovando l’indole della belva ferita e ruggente dei suoi anni migliori. E la gente gli è venuta dietro. Personalmente non credo (e non voglio credere) alla tesi del complotto né alla malafede ma al tempo stesso devo nuovamente sottolineare l’inopportunità di certe designazioni: un arbitro di Tivoli (a due passi da Frosinone) e un guardalinee di Empoli – anche se frutto di un sorteggio integrale – sembrano fatte apposta per fare discutere e scatenare polemiche. Il tutto 15 giorni dopo la designazione di Pinzani di Empoli per la gara casalinga contro il Frosinone (ma in quel caso l’arbitro fu impeccabile). E con tutto il rispetto anche la designazione di Piscopo che era stato quarto uomo a Parma lascia perplessi.
PALERMO – PESCARA, PROBABILI FORMAZIONI
Dove non è arrivato Zamparini, nemmeno con la politica dei prezzi stracciati, ci arriverà il sentimento di orgoglio rosanero che è improvvisamente divampato negli ultimi giorni. Chiariamo un punto: la sconfitta di Parma sarebbe stata evitabile se solo il Palermo avesse approcciato meglio la gara; l’arbitro ha le sue colpe ma il Palermo non è esente da critiche, specie sul terzo gol. Ma stavolta, se non in minima parte, le chiacchiere da bar non hanno riguardato le scelte di formazione di Tedino o le ingenuità del Palermo: stavolta tutti hanno davvero compreso che c’è in ballo una serie A a portata di mano, che la lotteria dei playoff va evitata in tutti i modi e che c’è un calendario favorevole che può dare una mano.
DA TIFOSA AI TIFOSI: “ABBRACCIAMO LA SQUADRA”
Tre partite in casa nelle prossime quattro sono un’occasione unica per superare il Frosinone e rintuzzare la rincorsa di Parma, Bari e Perugia. E’ come se adesso, per la prima volta negli ultimi due anni, il pubblico di fede rosanero si sentisse davvero chiamato in causa per dare il suo contributo, come se improvvisamente fosse scattata l’imprescindibile necessità di difendere la fede e la dignità dei colori rosanero dagli attacchi esterni.
Sono pronto a scommettere che per la gara con il Pescara (con il debuttante Pillon in panchina) ci sarà il record di presenze ma soprattutto il record di calore e sostegno dagli spalti. La squadra finora è stata impeccabile sotto il profilo dell’impegno e dell’attaccamento alla maglia anche in circostanze ambientali non particolarmente propizie, ora dovrà essere brava a canalizzare questa energia positiva, a buttare il cuore oltre l’ostacolo per strappare un abbraccio corale che avrebbe un effetto moltiplicatore nelle prossime gare casalinghe. Il picco dell’emergenza è alle spalle, ora anche gli alibi sono finiti e il Palermo potrebbe ritrovarsi al fianco l’alleato più importante: il suo pubblico più caldo.
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Io non ci giurerei.
eccolo …il solito immancabile Gufo….faremo a meno del suo tifo e della sua …negatività
Carissimo Guido, condivido in pieno!!!!!!
FORZA PALERMO – diamo una mano ai ragazzi che vanno in campo –
Guido hai dimenticato Abbattista di Molfetta contro il Foggia (80 Km)…e la severa espulsione di Coronado