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Palermo, che fine ha fatto Nestorovski? La Serie A passa dai suoi gol

pagelle palermo perugia

“Cercasi Ilja Nestorovski”. Il capitano del Palermo sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua esperienza in Sicilia. I gol sono pochi e sia i tifosi che la società si aspettavano un apporto maggiore da parte del numero 30. La crisi del bomber sta influenzando i risultati della squadra, che senza i suoi guizzi fa fatica a vincere determinate partite.

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L’aspetto fisico. Nestorovski sta giocando la sua seconda stagione in Italia. Durante questo campionato, nelle prime tredici partite ha segnato dieci gol; nelle ultime quattordici, invece, solo tre volte ha insaccato la palla alle spalle del portiere. Un dato simile alla scorsa stagione, la prima in Serie A: delle undici reti segnate, sette sono state realizzate nelle prime diciannove gare mentre solo quattro nelle restanti diciotto. Nella stagione in massima serie le attenuanti erano tante ma il calo avuto durante questo campionato è sotto gli occhi di tutti. All’attaccante mancano la brillantezza e la potenza nelle gambe. La punizione segnata contro l’Ascoli aveva fatto ben sperare, ma l’unico gol su azione arrivato nel girone di ritorno (contro il Parma) è frutto di furbizia, freddezza e abilità nello smarcarsi in area di rigore, non di particolari gesti atletici.


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L’aspetto tattico. La Gumina e Nestorovski sono in grado di giocare insieme? In molti hanno provato a rispondere a questa domanda ma il riscontro del campo non ha emesso un verdetto definitivo. Secondo l’allenatore rosanero, Bruno Tedino, i due possono coesistere; per Dario Baccin, ex responsabile del settore giovanile del Palermo, La Gumina ha mostrato tutto il suo potenziale se schierato da solo in attacco. La soluzione del doppio attaccante è stata adottata da Tedino in seguito alle tre sconfitte consecutive ed è durata fino alla convocazione di Nestorovski in nazionale. Da quel momento, La Gumina si è preso il posto in avanti ed è stato affiancato da Coronado. Solo nell’ultima partita, i due sono tornati insieme nell’undici titolare. L’intesa tra il macedone e il palermitano è da rivedere, soprattutto per quanto riguarda l’attacco dell’area di rigore: spesso nessuno dei due punta il primo palo ed entrambi fanno fatica a farsi trovare pronti per la battuta decisiva.

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L’aspetto mentale. Il macedone, dopo un primo momento di titubanza, ha sposato in pieno la causa rosanero, tanto da diventare capitano. I tifosi hanno molto apprezzato questa scelta e lo hanno sostenuto per tutto il corso della stagione. Durante Palermo-Pescara, però, una parte dello stadio ha fischiato il giocatore. Nestorovski ha risposto applaudendo comunque verso la curva, ma c’è stato un primo momento di rottura. Nei giorni successivi, la ‘Curva Nord 12’ ha fatto sapere di non condividere i dissensi espressi e ha invitato a sostenere il numero 30. Tuttavia il problema resta: è come se l’attaccante si fosse addossato l’obbligo morale di dover riportare la squadra in Serie A, cosa che influenza le sue prestazioni. L’ambiente rosanero punta molto sul capitano e le sue ultime deludenti uscite hanno cominciato a far dubitare una parte della tifoseria. La promozione in massima serie passa dai gol di Nestorovski, del miglior Nestorovski.

1 thought on “Palermo, che fine ha fatto Nestorovski? La Serie A passa dai suoi gol

  1. Tutte le squadre giocano con due punte anzi alcune pure con tre, a Palermo perchè no?
    Nestorovski non è in forma e non si impegna.

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