Corsport – Il Palermo sale… piano. E con il Cittadella preoccupano gli infortuni
“Il Palermo sale piano”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per la cronaca ed il commento di Palermo – Cremonese: un 1-1 (il secondo pari interno consecutivo) che pesa su una squadra in affanno, ma che nonostante tutto mantiene il secondo posto in classifica che le garantirebbe la promozione in A.
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L’analisi di Vannini è però hiara: “I rosanero hanno smarrito alcune delle caratteristiche che li avevano condotti alla vetta, a cominciare dalla capacità di difendersi tenendo l’avversario lontano dalla porta. La squadra nella mezzora finale non è riuscita a contenere la reazione di una Cremonese orgogliosa e indomita e l’uscita di Jajalo è stata pagata carissimo dal Palermo che non riusciva a venir fuori palleggiando e ha arretrato il proprio baricentro”.
Coronado sblocca il risultato, ma alla fine ci pensa Scamacca a siglare il pari contro un Palermo più saggio rispetto al Pescara ma non cinico, con tanta fatica a concludere, condizione non al top e qualche paura di troppo, fino a vedersi rimontato. Tedino ora traballa in vista di Cittadella (domani la partenza verso il Veneto in una situazione di emergenza – da valutare Jajalo e Rajkovic – il secondo non sembra recuperabile -, con Gnahoré e Coronado affaticati) e lui batte i pugni: “Siamo ancora in corsa. La colpa è anche mia. Sono io, in generale, che devo essere più incisivo e più “ignorante” nella trasmissione dei messaggi”.
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