Corsport – Palermo travolgente, Tedino: “La squadra ci crede”. Infermeria piena
“Un Palermo travolgente”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per parlare della vittoria dei rosanero sull’Avellino per 3-0. Una vittoria d’orgoglio come commenta Tullio Calzone nel suo editoriale: “Tedino ha un moto dentro preso di mira dal fuoco amico (Zamparini) prima ancora che da una serie d’infortuni pesantissimi. Ma l’Avellino non ha scampo”.
LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
Una vittoria, commenta invece Paolo Vannini, che nasce dalla capacità del Palermo di sfruttare gli episodi (due rigori a favore, un salvataggio sulla linea e una parata di Pomini) e da una solidità ritrovata. “Avellino punito oltre misura rispetto alle occasioni prodotte, ma troppo poco qualitativo per riaprire una partita che era alla sua portata. Ma la sequela di infortuni non si interrompe”.
Un Palermo che entra in campo con veemenza e si procura con Rispoli il rigore che permette a Coronado di sbloccare il risultato, ma poi lascia spazio alla reazione degli irpini. Allontanati i fantasmi di una rimonta, i rosa fanno valere la “legge di inizio ripresa, che li vuole molto spesso letali”. Trajkovski sfodera il filtrante e La Gumina non sbaglia, zittendo qualcuno in tribuna che lo aveva criticato.
PALERMO – AVELLINO, GLI HIGHLIGHTS
Alla fine (causa infortuni – stavolta sono Bellusci e Murawski ad andare ko: controlli nei prossimi giorni) Tedino è costretto a mettere in campo i tre palermitani insieme e alla fine la scelta viene ripagata. Dopo il salvataggio di Pomini su Ardemagni, altro rigore per i rosa e stavolta è Trajkovski a segnare, fugando per una volta i dubbi di indolenza e poco carattere. E Tedino sembra molto soddisfatto: “La squadra ci crede. Sono dell’idea che se si fa male uno c’è un altro pronto a sostituirlo. Sono molto orgoglioso delle risposte ricevute dalla squadra e in particolare mi fa molto piacere il fatto di avere dato spazio contemporaneamente a tre ragazzi molto giovani”.
LEGGI ANCHE
REPUBBLICA – “IL PALERMO RICOMINCIA DA TRE”