Caos diritti tv Serie A: Mediapro, niente fideiussione in attesa del ricorso Sky!
Nuovo capitolo del caos diritti tv in Serie A, con il network spagnolo titolare dei diritti per il prossimo triennio che avrebbe deciso di subordinare la presentazione della fideiussione da un miliardo di euro (più Iva) in attesa della pronuncia del Tribunale di Milano sul ricorso presentato da Sky, che accusa gli spagnoli di sfruttare impropriamente il ruolo di intermediario unico.
Questa è l’intepretazione data ad un comunicato della stessa Mediapro, che afferma di “aver certificato alla Lega Calcio di Serie A di avere le garanzie richieste attraverso la consistenza patrimoniale della sua società madre, integrata dal pagamento anticipato dei diritti”, ma anche che “fornirà le garanzie necessarie alla Lega quando potrà disporre di tali diritti”, cioè solo dopo la pronuncia sul ricorso da parte del tribunale di Milano, accusando Sky di voler difendere la propria posizione sul mercato attraverso una situazione giuridica “pretestuosa”.
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Il bando della Serie A che prevede la sub-licenza dei diritti tv in mano a Mediapro è stato infatti sospeso fino al 4 maggio e nonostante le rassicurazioni di Jaume Roures, fondatore dell’agenzia spagnola, le garanzie bancarie per il momento formalmente non sono state presentate (fatta eccezione per un primo anticipo da 50 milioni di euro più IVA depositato nelle scorse settimane). Mediapro presenterebbe immediatamente la fideiussione solo “nel caso in cui La Lega Serie A decidesse di creare, insieme a Mediapro, un canale proprio per la distribuzione dei diritti della massima competizione italiana” (il c.d. canale di lega, che però non sarebbe previsto dal bando).
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Il caos rimane: a pochi mesi dall’entrata in vigore del nuovo triennio, gli appassionati non conoscono ancora su quali network verrano trasmesse le partite e soprattutto ancora non sono stati depositati i soldi per garantire la copertura finanziaria dei diritti tv, con molte squadre che attendono la fiudejssione da parte di Mediapro per dare certezze ai propri bilanci e strategie di mercato.
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