Zauli: “Serie A fondamentale per il Palermo. La mia promozione? Bisogna guardare avanti”
Parla Lamberto Zauli. Uno degli eroi della promozione del 2004 (attuale tecnico della Primavera dell’Empoli) dice la sua in un’intervista a Repubblica Palermo sul momento dei rosa e sulle speranze di ritorno in A attraverso i playoff: “Per l’Empoli è stata una cavalcata trionfale, ma tenevo sempre d’occhio il Palermo. Mi farebbe piacere rivedere un Empoli-Palermo l’anno prossimo. Siginificherebbe che i rosanero ce l’hanno fatta”.
Intervistato da Valerio Tripi, Zauli analizza analogie e differenze tra presente e passato: “Quelli furono i primi anni di Zamparini. Ha costruito tantissimo e il Palermo ha anche sfiorato la qualificazione in Champions con grandi campioni. Sono stati anni belli, ma bisogna guardare avanti. E la Serie A sarebbe molto importante per il Palermo”.
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E aggiunge: “Quel ciclo è durato tantissimo; ci sono stati momenti migliori, ma Zamparini ha fatto e sta facendo tanto. Parliamo di una società che dopo una retrocessione e tanti problemi sta lottando per tornare subito in A. Barbera mezzo vuoto dispiace? Sono tempi diversi e ci si deve adattare: giocatori e società devono solamente pensare a ottenere i risultati. La gente poi si riavvicinerà allo stadio e continuerà a riempirlo”.
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Il ricordo di quel maggio di 14 anni fa è indelebile: “Abbiamo avuto la fortuna di capitare nel momento giusto. C’era un entusiasmo tangibile tutti i giorni. Vivere quell’annata, quella cavalcata, lo stadio sempre pieno e incontrare ogni giorno gente che ti trasmetteva voglia di andare in A è stata una grande fortuna e spero che i palermitani facciano rivivere ai giocatori quelle sensazioni e li trascinino. Può essere il binomio vincente”.
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