Palermo, ultima chiamata per la giustizia. Comincia il processo al Parma
Ultima chiamata per la giustizia. Ci ho pensato un po’ prima di decidere un titolo del genere, apparentemente forte, apparentemente “partigiano”. Ma oggi, nelle aule federali, si decide davvero – attraverso la giustizia – un pizzico di futuro del calcio italiano, alle prese con grossi problemi fra cui quello della credibilità a livello nazionale e internazionale.
Oggi alle 11.00 comincia il processo a Emanuele Calaiò e al Parma. L’oggetto del processo è quella serie di messaggini ammiccanti inviati su whatsapp dall’attaccante del Parma a colleghi dello Spezia prima dell’ultima di campionato. Non una banalità, a giudicare dal comportamento della Procura Federale che ha deciso per il deferimento e che oggi formulerà le sue richieste. Saranno pesanti? Saranno lievi? C’è dell’altro, negli atti, che ancora non è trapelato? Come deciderà il collegio giudicante? Arriveranno sanzioni esemplari che potranno servire a scuotere l’ambiente del calcio? La risposta alle tante domande le avremo forse stasera stessa e in ogni caso entro breve tempo.
IL BARI E’ FALLITO, RIPARTIRA’ DALLA D
La attesa risposta non riguarda soltanto Palermo e Parma (anche il Venezia è alla “finestra”), riguarda l’intero mondo del calcio italiano che deve ritrovare un filo conduttore in un momento in cui – a parte le defaillances sportive, a cominciare dalla Nazionale – vengono a galla “presunte” plusvalenze fittizie (Chievo e Cesena), problemi societari di una certa gravità che stanno rivoluzionando la geografia del calcio (scompaiono Cesena e Bari, l’Avellino è ancora sub judice, in serie C è un’ecatombe) e altre situazioni border line. In questo caso la violazione del codice sembra abbastanza evidente e sarebbe beffardo sentirsi dire che si è trattato di una leggerezza e che pertanto il finale sarà tutto tarallucci e vino.
CORONADO FIRMA, GIOCHERA’ A DUBAI
Il Palermo, che sarà presente in aula con il presidente Giammarva e con i suoi legali, chiede giustizia per la seconda volta, dopo i fatti di Frosinone che a mio personale parere non sono stati adeguatamente sanzionati. C’è stata una sentenza di appello che è sembrata “musicale” come un chiodo che graffia una lavagna. Da un lato il riconoscimento di comportamenti da parte di tesserati e tifosi da stigmatizzare fortemente, da sanzionare adeguatamente e “in palese contrasto con i fondamentali principi di lealtà, correttezza e probità”; dall’altro una sanzione oggettivamente morbida che appare tutt’altro che esemplare come ho già scritto “ a caldo” il 6 luglio (LEGGI QUI).
Le mie constatazioni – espresse con la competenza dello sportivo e non del giudice – sono state quasi unanimemente condivise da persone di intelligenza media che nulla hanno a che fare con il Palermo ma che avevano visto la gara in diretta Tv, restandone turbati sotto l’aspetto etico. E io stesso, per la ventesima volta, ho riguardato gli ultimi dieci minuti della partita di Frosinone prima di scrivere queste righe: a distanza di un mese quella sgradevole sensazione provata a caldo non si è nemmeno attenuata. E non vorremmo il bis.
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Gli ultimi dieci minuti della partita di Frosinone? La pagina più sporca della storia del calcio italiano.
la penultima…la più sporca (ancora puzza) fu PALERMO- bologna a Roma…
Il titolo e’ piu’ che azzeccato, forse riduttivo perche aggiungerei (como ho commentato quando sono uscite le prime notizie su Calaio); ULTIMA CHIAMATA PER LA CREDIBILITA’ DEL CALCIO ITALIANO… che si sta sgretolando (dalla nazionale alla D)…..e CR7 sara’ solo uno specchietto per le allodole (utile solo alle Juve) per l’intero sistema e non si cambia rotta… e questa potrebbe essere una ulteriore occasione…. perche le altre sono state delle sentenze ridicole ossia come si dice da queste parti: e’ stato peggio il rimedio che la stessa malattia……!!!!!
È il paese degli impuniti. Purtroppo questa è l amara verità. In Italia è permesso tutto in funzione del buonismo.
ci speriamo tutti in cuor nostro ma, specialmente noi piu “anziani” siamo disillusi perche’ altrimenti la delusione sarebbe ancora piu’ forte…come dire…non succede ma se succede…
GRANDE TIFOSO VERO AGGIUNGO SE ME LO PERMETTI CHE UNA SOCIETA’CHE AMA LA PROPRIA CITTA’NON POSSA ESSERE LASCIATA SOLA AVERE FIDUCIA HO PERPLESSITA’ E’ LEGITTIMO PERCHE’ OGNIUNO DI NOI TIFOSI LO VIVE IN MODO DIVERSO SPERO OGGI DI AVERE GIUSTIZZIA PER IL BENE DEL PALERMO
ma quale ultima chiamata della Giustizia? Ma l’autore dimentica i problemi del Palermo e Zamparini? Quando ci sarà la sentenza, per i fatti gravissimi contestati a Zamparini, il Palermo sarà retrocesso diretto in C.