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Caso ripescaggi, Vrenna: “Il Chievo non è in condizioni di giocare in Serie A”

Continuano le polemiche nel calcio italiano sul caso “ripescaggi” anche in Serie A. Il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha fissato l’udienza del nuovo processo Chievo al prossimo 12 settembre, quando il campionato sarà già cominciato da diverse settimane.

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Una notizia che ha chiaramente sconvolto l’ambiente Crotone. La società di Vrenna segue in prima linea la vicenda, sperando di essere ripescata al posto dei clivensi. I rossoblu credevano in una sentenza celere, che potesse garantire un ripescaggio prima dell’inizio della competizione.


In merito alla situazione, proprio Vrenna ha detto a ” La Gazzetta dello Sport”: “Registriamo ancora una volta l’ennesima pagina negativa per il calcio italiano. E’ una vergogna senza fine. Faranno giocare la Serie A ad una squadra che non è nelle condizioni di poterla disputare. Si è perso troppo tempo a cominciare dal cavillo dell’improcedibilità che si poteva risolvere in poche ore. Invece ci sono voluti 8 giorni“.

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3 thoughts on “Caso ripescaggi, Vrenna: “Il Chievo non è in condizioni di giocare in Serie A”

  1. Il calcio è solo uno spettacolo organizzato per fare soldi senza scrupoli. La cosa brutta è che è appunto uno spettacolo diseducativo. Lo sport vero si trova, forse , e non sono sicuro, tra i dilettanti, ma anche lì sono arrivati i soldi, magari pochi, ma soldi. Prendiamolo per quello che è, come il wrestling, pura finzione.

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