Giovanni Giammarva e il Palermo, nove lunghi mesi di “battaglie”
Giammarva e il Palermo. Nove lunghi mesi in cui il commercialista e consulente del Tribunale ha vissuto il ruolo di presidente alla sua maniera: competenza, spontanea ironia ma anche risolutezza e una passione per la squadra cresciuta rapidamente nel corso del tempo.
Giammarva ha assunto il ruolo di presidente il 10 novembre 2017, dopo una lunga estate in cui il Palermo ha dovuto fronteggiare l’inizio dell’inchiesta penale aperta dalla Procura della Repubblica: un impegno in sede giudiziaria che è stato il filo conduttore della sua presidenza, con l’istanza di fallimento presentata dai pm il 18 novembre e fronteggiata a suon di carte bollate assieme agli avvocati mettendo in campo tutta la sua esperienza, rispondendo colpo su colpo alle accuse fino a scongiurare il fallimento nel marzo 2018.
Gli sviluppi legali lo hanno poi portato Giammarva ad assumere il ruolo di presidente con “pieni poteri” mentre Zamparini usciva dal CdA rosanero: un’attestazione di fiducia guadagnata sul campo che ha ulteriormente accresciuto il suo peso specifico in società e che, seppure indirettamente, gli è costata l’iscrizione nel registro degli indagati (per ostacolo all’operato della Covisoc).
FROSINONE: UN TURNO IN CAMPO NEUTRO… LO SCONTA IN COPPA
Un uomo di garanzia a livello societario e legale che però si è ben presto calato nei panni del presidente tifoso, quantomeno nello spirito e nell’attaccamento ai colori rosanero, come ribadito nelle interviste – non tante – rilasciate nel corso del suo mandato. Un sentimento che lo ha portato (una volta vinta la curiosità dell’ambiente) ad una sincera apertura verso i tifosi e anche a battere i pugni in difesa della squadra e del club di fronte a situazioni spinose senza esitazioni, come i casi Frosinone (intervenendo anche in diretta tv dopo la finale di ritorno) e Parma. Processi sportivi (e più in là forse anche civili) che il Palermo dovrà affrontare senza di lui.
LEGGI ANCHE
CAOS RIPESCAGGI: SI ATTENDONO GLI ULTIMI RICORSI
LA PROGRAMMAZIONE DEL TERZO TURNO DI COPPA ITALIA
MERCATO PALERMO, NESTOROVSKI VERSO L’ADDIO. FALLETTI FAVORITO SU CLEMENZA
Povere Giammarva usato e gettato via come una pezza!perquanto da me criticato per non essere stato diverso almeno nelle parole dal vecchio e per essere stato trpppo attratto dallo stipendio fmi fa pena vedere che un 80enne ignorante tratti comunque una persona perbene così male!tuttobprevisto e prevedibile si sapeva bene. Henfoschibsarebbe diventato il nuovo presidente!
Le dimissioni del vero e onesto presidente lasciano l’amaro in bocca a tutti noi palermitani non solo tifosi.Con il suo operato ha portato un bagliore in una società calcistica allo sbando e una credibilità nazionale.Grazie di tutto presidente e tanti auguri per la sua professione.Grazieeeeeee
Grazie, Presidente! Spero di rivederLa ancora ai vertici della società che ha certo bisogno di persone serie e qualiificate come Lei.