Caso Frosinone, Palermo oggi davanti al Coni. Ma chi ci crede più?
Altro giro, altro ricorso. Dopo l’amaro verdetto della Corte d’appello federale sul caso Parma, il Palermo è già tempo di concentrarsi di nuovo sul fronte Frosinone: è in programma per la mattinata di oggi la discussione del ricorso presentato al collegio di Garanzia del Coni contro Figc, club ciociaro e Lega di serie B.
Il club di viale del Fante chiede al Collegio (ultimo grado della giustizia sportiva italiana) di non omologare la gara di ritorno della finale playoff – viziata da comportamenti antisportivi – ma le possibilità di ottenere “qualcosa” sono ridotte al lumicino. L’intento del Palermo di andare ancora avanti è dettato dalla profonda convinzione di aver subito un’ingiustizia e del resto i rosanero anche sul fronte Parma (che si è visto cancellare la penalizzazione in appello) sono pronti a fare ricorso al Coni e non solo.
IL PARMA ESULTA: “ESTRANEI AI FATTI”
Il Palermo potrebbe proseguire la propria battaglia anche in sede di giustizia ordinaria visto che è già stato presentato un esposto per la mancata acquisizione dei tabulati del telefono smarrito da Fabio Ceravolo prima dell’audizione in Procura ed è possibile che i legali portino in Tribunale l’intero caso qualora la Figc dia il nulla osta alla deroga sulla clausola compromissoria.
PERCHE’ HANNO TOLTO I 5 PUNTI AL PARMA
Il tutto mentre prosegue una delle estati più caotiche di sempre sul fronte della giustizia sportiva, tra processi, ricorsi, tentativi di bloccare i ripescaggi (prevista per oggi una durissima conferenza stampa da parte delle 5 società interessate, Catania compresa) ed il rischio concreto di arrivare al blocco dei campionati.
LEGGI ANCHE:
PALERMO IN B, RICORSO RESPINTO
Ma vogliamo parlare finalmente di cose serie….rinforziamo la squadra….questo deve essere l’obiettivo primario…e basta di parlare di altro. !