Pirrello, un altro talento dalla “Cantera” alla prima squadra
Roberto Pirrello, nato ad Alcamo il 30 maggio 1996 è la mossa a sorpresa di Tedino contro il Foggia. Il difensore alcamese, scuola Palermo, proverà l’emozione di esordire in Serie B con la maglia rosanero. Tra Pirrello e il Palermo c’è un amore che viene da lontano, da quando il difensore di provincia venne ingaggiato nelle giovanili rosanero.
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Un passato tra giovanissmi e allievi da predestinato un po’ rallentato in primavera, dove comunque contribuì alle belle prestazioni della squadra costruita da Baccin. Le grandi aspettative gli valsero più di qualche chiamata anche nelle nazionali giovanili under 16, under 17 e under 18.
Pirrello dopo l’esperienza in primavera fu spedito in prestito in Serie C al Livorno ma il giocatore fece ritorno dopo un mese al Palermo per poi essere nuovamente girato al Siracusa, dove fu autore di una buona stagione, collezionando 31 presenze e 1 gol. Col Siracusa giocò da titolare per 90 minuti anche il match di playoff perso 2-0 contro la Casertana.
Nella stagione successiva, 2017-2018, Pirrello torna ancora una volta al Livorno (sempre in prestito dal Palermo), ma stavolta per restarci. A volerlo è Sottil, tecnico attuale del Catania, ma che aveva allenato proprio Pirrello al Siracusa. Stavolta il difensore non viene rispedito in Sicilia, anzi, diventa un pilastro dei toscani e con 30 presenze e 1 gol contribuisce pesantemente al ritorno in Serie B della società di Spinelli.
Pirrello sarà l’ennesimo “picciotto” negli ultimissimi anni a esordire in prima squadra. Il terzo della generazione 1996 che ha già dato talenti come Bentivegna e La Gumina.
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