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Gazzetta – “Cellino contro Zamparini, gli artisti dell’esonero”

Massimo Cellino e Maurizio Zamparini sono i maestri indiscussi dell’arte dell’esonero. Il patron del Brescia è a quota 31 e l’ultimo allenatore a farne le spese è stato David Suazo, dopo sole tre partite.

GDS – “PALERMO, ATTENTO AL GENIO”

La Gazzetta dello Sport riporta che il patron del Palermo, però, vince per distacco: sono 50, infatti, gli esoneri decisi tra Venezia e Palermo. L’ultimo in ordine temporale è quello di Tedino, poi tornato sulla panchina del Palermo (anche in questo caso, un classico di Zamparini).


PONTE IN TRIBUNA AL RIGAMONTI

Gian Piero Ventura, a proposito, dice: “Ho avuto Cellino per quattro anni e Zamparini per due, mi erano diventati i capelli bianchi“. Dichiarazioni che provano il carattere di questi due personaggi del calcio, accomunati anche dal modo di seguire le partite: Cellino da Miami, Zamparini mai allo stadio.

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I due sembrano sfidarsi anche a colpi di record; i tifosi del Leeds ancora non si spiegano l’esonero di Brian McDermott ancora prima di acquistare il club. Mentre Zamparini, nella stagione 2015-16, supera se stesso: a fine stagione si contano 8 esoneri, con nomi anche importanti come Ballardini e Novellino per poi passare a Viviani, Bosi e Schelotto (tra gli altri).

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