Caos Serie B, lunedì la decisione del TFN. La Ternana ricorre al Consiglio di Stato
Caos Serie B, nuovo episodio. Continua la telenovela legata al format della serie B e ai possibili ripescaggi con le squadre coinvolte che oggi si sono presentate in udienza dalle 14.30 per discutere nuovamente la questione davanti al TFN, primo grado della Figc e iniziare da capo l’esaurimento dei vari gradi di giudizio della giustizia sportiva. Una decisione verrà presa nella giornata di lunedì.
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Il Tar del Lazio ha infatti respinto le istanze cautelari della Pro Vercelli, che si opponeva all’inammissibilità e improcedibilità dei ricorsi decisa dal Collegio di Garanzia del Coni e oggi al TFN il Catania ha promosso la questione e le altre squadre (Ternana, Pro Vercelli, Siena e Novara) hanno aderito all’istanza. L’unica spaccatura è in merito alla volontà di scendere il campo: gli etnei sarebbero pronti a scendere in campo a Rende, mentre le altre chiedono una nuova sospensione dei match alla Lega Pro.
Ormai però il clima è da lotta senza quartiere e mentre le squadre fanno anche appello per chiedere l’intervento del governo, ecco che la Ternana presenta un’altra iniziativa parallela: gli umbri hanno infatti presentato un ricorso autonomo al Consiglio di Stato per “l’annullamento e/o la riforma, previa adozione di misure cautelari ex art. 55 e 56 cpa, dell’ordinanza del Tar Lazio del 27 settembre con la quale veniva respinta l’istanza cautelare”.
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