Stirpe: “Frosinone – Palermo? Promozione meritata”
Stirpe attacca ancora. Dopo la vittoria del Frosinone sul campo del Spal, il patron dei ciociari parla al Corriere dello Sport anche dell’attesa per la nuova sentenza sul caso della finale playoff e identifica nella lunga estate di ricorsi uno dei motivi della crisi e dell’inizio difficile della sua squadra.
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Stirpe afferma: “Mi sarei aspettato qualcosa in più, ma non possiamo ignorare le condizioni da cui siamo partiti: abbiamo finito i playoff tardi, abbiamo dovuto affrontare l’iter giudiziario col Palermo, il mercato è stato completato gli ultimi giorni. E poi ci sono stati tanti infortuni. Serviva tempo per ingranare. Longo? Non era lui il problema. Anche in caso di sconfitta, Longo sarebbe rimasto. Moreno è un quasi intoccabile. Se non saremo in una condizione di classifica disperata, qualcosa faremo per rinforzarci. L’importante è essere competitivi”.
E sulla nuova sentenza in merito alla finale playoff dice: “Attendiamo, ma non ci aspettiamo altre sanzioni. Il Frosinone ha già pagato abbastanza in termini di squalifica del campo, di immagine. Abbiamo meritato la promozione, questo non può essere discusso. Se dovessimo tornare in B, potrei pensare a un incarico diverso. Meno operativo, ecco. La cosa importante è il bene del Frosinone, che deve durare nel tempo ad alti livelli nel calcio professionistico”.
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stirpe mi ricorda tanto pulvirenti…
Vedremo la prossima sentenza, caro il mio presidente. Non è escluso che i 3 punti che avete preso a Ferrara ve li tolga la giustizia sportiva… Hai presente il gioco dell’oca? Un passo avanti e uno indietro, ma la vostra destinazione finale resta la serie B!!!
E’ insopportabile dover continuare a leggere le esternazioni di questo personaggio, al quale andrebbe spiegato che 1) se la giustizia non fosse così lenta lui (dicono i giudici) sarebbe già in serie B. 2) che le sanzioni che gli sono state applicate sono state fin qui leggere. 3) Che le sanzioni e le norme esistono per sanzionare fatti illeciti e queste sanzioni vanno applicate, sennò la giustizia sarebbe non solo male applicata ma non esisterebbe proprio. 4) che se lui ha “scomunicato” Citro, vuol dire che lui è consapevole della gravità dei fatti del 16 giugno. Quindi, quando professa di aver già pagato mente sapendo di mentire. 5) Che a parti invertite avrebbe fatto molto di più di quello che ha fatto il Palermo contro di lui, perché come al solito, più dell’etica contano i soldi e gli investimenti. Quindi caro Sig. Stirpe abbia il buon senso di TACERE e attenda con serenità la giusta e più afflittiva pena che i giudici stanno per comminarle. Si vergogni!
Sì, ma questa sentenza afflittiva…. quando arriverà?
Nel campionato 2023/2024