Il Palermo di quest’anno supera… se stesso. E la marcia è trionfAle
Due stagioni a confronto. Dopo dodici giornate (ma i rosanero ne hanno giocate 11 considerato il turno di riposo) il Palermo è a quota 24 punti. Nella scorsa stagione, dopo undici giornate, invece, i rosa di punti ne avevano 18, frutto di 4 vittorie contro Spezia, Perugia, Pro Vercelli e Carpi, 6 pareggi contro Brescia, Empoli, Foggia, Ascoli, Parma e Frosinone e l’unica sconfitta arrivata alla decima giornata contro il Novara (0-2 al “Barbera”) di Eugenio Corini.
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Il confronto, dunque, vede un Palermo da potenziale record. Al momento, sono già 6 i punti di vantaggio rispetto alla scorsa stagione quando i rosanero chiusero il girone d’andata davanti a tutti con 39 punti. La squadra di Stellone può raggiungere quella quota, quando mancano 7 gare al termine del girone d’andata. E sarebbe un giro di boa da serie A considerato che quest’anno, con il format a 19, tutte le squadre giocheranno tre partite in meno all’andata e tre al ritorno.
Tanto per fare un altro illustre paragone, il Palermo di Gattuso e Iachini, che conquistò poi la Serie A con la cifre record di 86 punti (dodici di vantaggio sull’Empoli secondo), dopo 11 giornate aveva conquistato 18 punti e aveva già conosciuto tre sconfitte (Empoli in casa, Spezia e Bari fuori). In quel caso aveva pesato l’incerta partenza di Gattuso ma l’avvio di Iachini, per quanto eccellente, non era stato trionfale e devastante come quello di Stellone.
Nelle prime 5 partite di questa stagione, Tedino ha ottenuto 8 punti frutto delle vittorie contro Foggia e Perugia e di due pareggi contro Salernitana e Cremonese, mentre ha poi perso la quinta gara contro il Brescia che gli è valsa l’esonero. Nella scorsa stagione, invece, dopo cinque giornate, i rosanero erano a 9 punti in classifica con 2 vittorie e 3 pareggi.
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Nella scorsa stagione il Palermo agguantò il primo posto alla dodicesima giornata, battendo l’Entella al Barbera (2-0) grazie alla doppietta di Nestorovski. Primato, però, che fu subito perso per il pareggio in casa del Pescara ma poi nuovamente riconquistato e mantenuto sino al termine del girone d’andata, grazie al successo allo “Zini” contro la Cremonese (1-2) con i gol di Rispoli e Chochev.
I rosa, invece, quest’anno hanno raggiunto il primo posto già dopo 11 giornate grazie ad una accelerazione straordinaria coincisa con il ritorno di Stellone che ha conquistato 16 punti in 6 partite e ha trasformato i rosanero in una squadra molto offensiva, che non molla un centimetro e lotta sino alla fine. Tanti i cambi di modulo nelle scorse giornate per via degli impegni ravvicinati. Poi, il 4-4-2 iper-offensivo mostrato contro il Pescara che rispecchia la mentalità dell’allenatore. Quella che è ormai stata ribattezzata come “zona Stellone”, poi, sta regalando molti gol pesanti nel finale ai rosa ed è sintomo di un inversione di tendenza che non è casuale. Un Palermo propositivo e intraprendente che piace e vuole cercare di infrangere i record della serie cadetta…
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