Bolzoni: “Tifavo Juventus, ma non l’ho mai battuta…”
Francesco Bolzoni, centrocampista del Palermo, intervistato dal Corriere dello Sport ha parlato delle sue sensazioni in vista del match con la Juventus, raccontando i suoi trascorsi da tifoso bianconero e le sue precedenti sfide terminate senza vittorie: “Mio nonno tifava Napoli, solo mia madre per l’Inter. Da attaccante l’idolo era Ronaldo e il senso di appartenenza mi procurava una simpatia per la maglia nerazzurra. Lo confesso. A dieci anni mi piaceva la Juventus perché vinceva tutto. Erano i tempi di Zidane e Del Piero, come non innamorarsene? La prima volta contro la Juve rimasi in panchina. A Torino, ero infortunato e fu l’unico punto perso dal Siena. L’anno successivo fu il giorno del rientro dopo l’operazione, una ventina di minuti, sconfitta per 2-1 con l’immancabile gol di Marchisio. Una sfida che ricordo perché a fine primo tempo Cosmi venne espulso e non voleva lasciare il campo. Lo costringemmo ad uscire. Rischiava di prendere una lunga squalifica e noi punti di penalità. Al ritorno c’pera Iachini e incassammo tre gol, più due sempre a Torino in questa stagione… Abbiamo beccato la Juve migliore, da quattro anni è imbattibile”. Nelle fila dei bianconeri ci sarà Claudio Marchisio, amico e compagno di squadra ai tempi dell’Under 21: “Eravamo insieme nell’Under 21. Ho quattro maglie sue e lui ha le mie. Ce le siamo sempre scambiate. Spero di dargli un dispiacere, ci crediamo. Ancora una sua maglia? No, ho fatto il pieno e non sono uno che va a chiederla al campione di turno”.