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I racconti di Benvenuto Caminiti: una passione per il Palermo senza confini

Un ponte fra passato, presente e futuro. Si potrebbe definire così “Tra nuvole rosa e cieli azzurri” l’ultimo libro di Benvenuto Caminiti, storica firma del giornalismo legato al Palermo calcio e che della passione manifesta per i colori rosanero ne ha fatto (e continua a farne) una risorsa e un vanto. In tanti al Bar Albatros, addetti ai lavori, amici, appassionati e lettori, hanno voluto salutare e applaudire la sua opera e i suoi racconti, che trasudano di pomeriggi sui gradoni dello stadio e affannate corse in redazione al Giornale L’Ora, per il quale è stato giornalista per tanti anni.

Una serie di storie e racconti del passato riproposti in piccola parte anche in questa presentazione, al fianco di amici come Ignazio Arcoleo e Tanino Troja, ma anche Guido Magherini, che nonostante gli sviluppi giudiziari legati alla morte del figlio Riccardo, non ha fatto mancare in una telefonata in diretta il proprio supporto e incoraggiamento, ricambiato dal pubblico in platea e dallo stesso Benvenuto.

Una serata in cui i saluti per Caminiti sono arrivati anche dalla società Palermo calcio, che ha portato i saluti di chi Benvenuto lo ha conosciuto, ne ha letto un articolo o magari lo ha scoperto solo da poco: dal tecnico Roberto Stellone a Rino Foschi, passando per gli storici magazzinieri e giocatori come Rispoli, Mazzotta e Accardi. E dulcis in fundo, una maglia rosanero: Benvenuto, numero 19, come la fila da cui ormai da anni Caminiti segue le partite allo stadio.


Tra i tanti racconti e aneddoti della passione per i colori rosanero e gli interrogativi sul Palermo che verrà, infine, una riflessione di Caminiti da tifoso sincero: “Pochi anni fa ho scoperto Facebook e il mondo dei social, la loro capacità di farci comunicare con il mondo. E mi sono detto: se non comunichiamo, cosa viviamo a fare? Scrivo non per compiacere me stesso, ma per soddisfare chi legge, con tutta la passione e il cuore possibile. E ricordate che il calcio è passione: il Palermo è dei tifosi, il Palermo è di tutti”.

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2 thoughts on “I racconti di Benvenuto Caminiti: una passione per il Palermo senza confini

  1. Sig. CARMINITI ho letto suo pezzo su.mediagol e la sua chiosa finale su Zamparini e’ contraddittoria come d’altra parte tale e’ il comportamento di tutti coloro che lo hanno denigrato….vorrei che mi spiegasse quale sarebbe l’abisso degli inferi che lei cita … proprio lei che ha vissuto l’epoca degli abissi reali delle societa fallite disorganizzate squattrinate misere senza immagine senza nome senza blasone senza valore sul mercato senza merchandising senza settore giovanile serio senza tutto….lei contraddice se stesso ammettendo che l’era Zamparini e’ senza precedenti e che possiamo solo dirgli grazie…in questi ultimi anni il pensiero disfattista come il suo (abissi) ha molto acuito la crisi anche di risultati e chi ha portato avanti questo pensiero dovrebbe anche farsi un esame di coscienza….il tifoso ha diritto di sperare e di sognare non di pretendere con I soldi I sacrifici il lavoro I rischi degli altri….lei sarebbe stato o sarebbe capace di fare di meglio? E badi che mi riferisco anche alle scelte tecniche e di gestione perche’ seduti su una poltrona o stando dietro a un PC siamo tutti professori….lei fa sicuramente parte dello schieramento di coloro che pensano che da domani sara’ diverso che ci aspettano cavalcate trionfali senza ragionare sul fatto che da Roma in giu tolta Napoli e’ un disastro….ovviamente io ne sarei felice quanto lei ma se cosi non sara’ conservi caro anche il ricordo del campionato in corso che lei chiama abisso ma che meno di un ventennio fa avrebbe chiamato sogno

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