Repubblica – Ecco le intercettazioni telefoniche “incriminate”
Nuova pagina nell’inchiesta condotta dalla Procura di Caltanissetta. Il giudice, Giuseppe Sidoti, pretendeva piccoli e grandi favori dai vertici del club rosanero per salvarlo dal fallimento. Per la procura nissena , “fin dall’inizio il giudice aveva deciso di rigettare l’istanza”.
Oltre a biglietti per lo stadio e trattamenti privilegiati, dalle intercettazioni emerge anche una raccomandazione per far partecipare la classe del figlio alle commemorazioni del 23 maggio. Giovanni Giammarva, infatti, è il genero di Maria Falcone e, grazie al suo aiuto, una classe di prima media avrebbe partecipato al posto di un’altra alla manifestazione organizzata dalla Fondazione Falcone tenutasi all’aula bunker.
Salvo Palazzolo, sulle pagine della Repubblica, riporta quanto scrive la procura: “La vicenda, apparentemente banale, è in realtà estremamente significativa perché rileva in sé e per sé quale utilità di carattere ‘morale’ percepita da Giuseppe Sidoti come remunerazione del “servizio” prestato alla Us Città di Palermo, ma anche in quanto è fortemente indicativa dell’atteggiamento di Giammarva nei confronti di Sidoti“.
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Semplicemente ridicoli
la politica dei favori, delle amicizie, delle raccomandazioni, povero Giovanni un sacrificio che spesso sembra inutile… 🙁
per favore siamo seri….quindi io piloto una sentenza per fare partecipare una classe a una commemorazione o per dei biglietti dello stadio per andare a vedere il Palermo in serie b, non è che sti pm rosicano e si stanno giusto un attimo accanendo verso Zamparini
C’è da piangere, sembrano quasi ritorsioni
Pasquale Minardi CNI ancora ha applicata una misura di prevenzione che gli limita la libertà personale per quattro biglietti comprati a prezzo ridotto per fare entrare i ragazzi del Borgo Vecchio indigenti che altrimenti avrebbero scavalcato. VERGOGNA! In una Città dove il più pulito ha la rogna perché accanirsi così contro chi vive di pura passione! Pasquale libero subito!
Sei sicuro erano 4 biglietti? Sei sicuro non ci guadagno?
Per quello che hanno pubblicato sinora in queste intercettazioni non c’è davvero nulla!!!!!
chi paga il conto su questa indagine stupida e ridicola?
chi se no i cittadini, mentre i signori giudici continueranno a percepire il loro stipendio.
quindi i Giudici si devono occupare solo di reati importanti o gravissimi? quelli piccoli tutti in prescrizione e/o cavalleria? Quale è il limite che dobbiamo considerare come reato poco importante? però vale anche quando lo si subisce…
I giudici si devono occupare dei reati commessi da tutti! Se guardiamo e se guardassero alle altre società, non ce ne sarebbe una che si salva, neanche la Juve! Ed allora che caspita di giustizia è questa? Questa è una persecuzione giudiziaria (soprattutto se guardiamo la coincidenza delle azioni dei giudici con i momenti importanti per il Palermo: iscrizione, closing ecc) i cui veri motivi prima o poi verranno fuori.
E’ tutto da ridere!!! Continuano a cercare il pelo nell’uovo senza trovarlo ,cercando di distruggere la squadra. Perche?
La procura di Caltanissetta lamenta la fuga di notizie nel procedimento sul fallimento del Palermo, ma non si preoccupa affatto della fuga di notizie in atto (quelle che leggiamo adesso ed uscite dalla Procura in questione) che potrebbero danneggiare la società. Ed allora non capisco questo giochetto… A chi vogliamo fare arbitrare questa partita? A La Penna? Sarebbe perfetto… lui è specializzato nei due pesi e due misure.
Povera Italia! Indagini persecutorie e deliranti come ai tempi della santa inquisizione. E’ ora che i magistrati rendano conto del loro operato. Se tutto alla fine dovesse essere inesistente come ipotesi di reato, a Giammarva chi lo risarcisce per l’anno di inibizione dalla sua attività?
E questo sarebbe uno stralcio delle conversazioni… ahah… figurarsi il resto. Queste intercettazioni mi sembrano offensive alla memoria di Falcone. Quanta invidia in questo mondo.