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Palermo, inchiesta Caltanissetta: Sidoti interrogato per 4 ore dal gip

Il turno del giudice Sidoti. Dopo gli interrogatori a cui sono stati sottoposti Fabrizio Anfuso e Giovanni Giammarva, è stato il magistrato (sospeso per un anno) ad ad essere ascoltato dal gip di Caltanissetta Antonia Leone, nell’ambito dell’inchiesta che indaga sul presunto fallimento “pilotato” nell’ambito di un possibile scambio di favori.

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Come riportato da Repubblica Palermo, Sidoti è stato interrogato per oltre 4 ore, difendendosi dalle accuse e rispondendo alle varie domande relative ai dettagli dell’inchiesta, che troverebbe fondamento (secondo i pm nisseni) in una serie di fughe di notizie. L’accusa inoltre sostiene che gli stretti rapporti personali tra Giammarva e Sidoti possano aver condizionato l’esito dell’iter fallimentare (tesi rigettata dallo stesso Giammarva).


Tra i temi affrontati infatti, vi sono i rapporti con l’avvocatessa Palazzolo, la nomina di Daniele Santoro nel collegio dei periti e i vari piccoli favori, ma soprattutto i rapporti (professionali e non) con Giovanni Giammarva e quelli con l’ex gip Fabrizio Anfuso, che si è occupato del Palermo sul fronte penale in contemporanea all’istanza di fallimento e che ora è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio.

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