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Jake Lee, l’osservatore: ecco chi è il terzo inglese presente al Barbera

Chi era il “terzo” inglese al Barbera? Clive Richardson e Dean Holdsworth hanno seguito la partita tra Palermo e Livorno dalla tribuna dello stadio (tutt’altro che pieno…), ma con loro c’era anche un terzo soggetto. Si tratta di Jake Lee, partner di Richardson in una delle varie società in cui figura il “director” di Global Futures Sports & Entertainment, la società che, insieme a Sport Capital Group, intende acquistare il Palermo calcio.

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Il suo profilo è piuttosto chiaro come ha anche pubblicato RetePalermo.it, molto attento agli aspetti legati alla nuova società. Lee, 26enne, londinese, non è un procuratore sportivo come vociferato da qualcuno ma rientra a pieno titolo nell’operazione Palermo con riferimento alla Global Futures Talent, società che lo ha ingaggiato lo scorso ottobre e i cui due soci sono sempre Clive Richardson e Sabina Richardson (e come Global Futures Sports, la sede è anch’essa a Horseshoe Park, Pangbourne).


La Global Futures Talent (come si legge sui database della Companies House britannica) si occupa di “Management consultancy activities other than financial management”, quindi di consulenza manageriale, all’interno della quale Lee opera come figura di collegamento, un consulente con compiti di scouting e “recruitment”. Nel suo curriculum (oltre ad esperienze presso PFA e Kingsley Special Academy) Lee vanta da aprile 2014 a giugno 2015 una partnership con l’agenzia Mark Blundell Partners (di cui l’ex pilota di Formula 1 è stato ideatore – oltre ad esserne l’attuale CEO), attiva sia nel motorsport, anche con una propria academy, sia nel mondo del golf.

La collaborazione più lunga (da agosto 2015 a settembre 2018) è però quella con E3 Sports, società di intermediari e procuratori (legata a Claudio Vigorelli per quanto riguarda il ramo italiano) per la quale ha ricoperto il ruolo di osservatore e ha svolto attività di consulenza e agenzia per vari giocatori e giovani prospetti in League Two e nei campionati del c.d. “non-league football” (la dimensione del calcio inglese inferiore al livello professionale di lega). Questo fino all’ingaggio da parte di Global Futures Talent e il suo coinvolgimento nella operazione legata al Palermo calcio.

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17 thoughts on “Jake Lee, l’osservatore: ecco chi è il terzo inglese presente al Barbera

  1. in uno stadio quasi deserto di una squadra piena di “tifosi da divano” – secondo me avranno pensato ma dove ci siamo infilati? nessuna sorpresa se a gennaio avremo solo giocatori venduti e questi che faranno i cavoli loro pensando solo agli appalti e non alla squadra – tanto a chi può interessare?

  2. Eh certo gente che si presenta come compratori e poi dopo 15 giorni il preliminare é a posto si saranno fatti i pensieri.
    Questa è gente portata dal friulano

  3. basterebbe leggere i bilanci delle società di A per capire che il botteghino è un a delle voci di cui i presidenti se ne sbattono altamente. plusvalenze di cartellini e diritti tv sono le voci (legali) predominanti a cui tengono, altrimenti il chievo con tre famiglie di abbonati starebbe allegramente in terza categoria… ancora sta cavolata dei tifosi da divano, sono loro che finanziano di più.

  4. Manuel certo che bisogna essere parecchio ingenui per credere a sta messa in scena.
    Annunci di vendita che non é mai avvenuta.
    Società che cambiano, vendite ad americani quotati in borsa che diventano società anglo italiane create dal nulla.
    Sarà la solita manovra del volpone per evitare i guai con la giustizia.

  5. Continuate a usare nei vostri articoli dei termini di cui i comuni mortali sconoscono il significato, ma in concreto vedo tre tipi spaesati che chiaramente pensano : ma dove caspita siamo finiti?!? Più o meno quello che pensiamo noi guardando loro…

  6. Qui qualcuno dimentica che lo stesso mz disse che dei tifosi allo stadio se ne fregava visto che rispetto agli incassi dei diritti sono una percentuale trascurabile.
    Qui sembra di stare nel medioevo che se non adori il padrone ti punisce

  7. Io sarei curioso di vedere se in occasione della eventuale vendita questi contestualmente cacciano i 22 mln di Alyssa che entro giugno deve cacciare il friulano per via delle indagini della magistratura.

  8. Dopo che vi ha preso per i fondelli con baccaglini nominandolo pure presidente ancora gli credete? cioè tutte le palle che ha raccontato su questa non vendita non vi hanno fatto accendere la spia ??
    Ecco perché quello le spara sempre più grosse.

  9. Ad occhio e croce certi “tifosi 100%” hanno 20 o poco più. Prima di dare lezioni di tifo a chi è stufo di prese in giro, acquisiscano i titoli per giudicare. Quando sapranno chi erano Sbardella, Gonella e Menegali, Di Vincenzo e Barbana e i caratteri distintivi di Peressin e Stecco Ferretti, potranno giudicare chi se ne sta a casa a fare il “tifoso del Palermo da divano”. Non se ne può più.

  10. Tra l’altro c’è da dire che mz si è presentato con l’avvento dei milioni dei diritti tv e l’osso non lo ha mai mollato e forse lo farà ora che ha il fiato della magistratura sul collo.
    Barbera veramente ce ne metteva di tasca no a chiacchiere.

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