Galeoto: "Fa male vedere i palermitani in panchina. Tedino e Stellone..."

Parla Ciccio Galeoto. L’ex giocatore rosanero dice la sua sul momento del Palermo e in particolare sullo scarso utilizzo dei giocatori palermitani (addirittura nullo nel caso di alcuni), spesso relegati in panchina nella prima parte di stagione.

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Intervistato dal Giornale di Sicilia, confessa: “Non mi piace, fa proprio del male. A Palermo abbiamo tanti ragazzi bravi che possono giocare non solo in Primavera, ma possono davvero dire la loro in prima squadra. Invece si punta sempre ad acquistare giocatori stranieri; per me è sbagliato, perché spesso i migliori elementi passano proprio da dentro casa. In più per un palermitano è il massimo giocare con la propria maglia, non hanno idea di cosa possa dare per quei colori“.

Galeoto si oppone all’ipotesi di una cessione: “Sarebbe un grosso errore. Siamo sempre allo stesso discorso, stiamo parlando di giocatori palermitani e poi si torna punto e a capo. Parliamo di dare il Palermo ai palermitani e poi non gli si dà spazio. Secondo me devono avere la possibilità di giocare e non solamente per i palermitani. Uno su tutti, Pirrello. È un giocatore che merita di scendere in campo, è un difensore veramente forte”.

Poi dice la sua sul Palermo e anche i cambi di allenatore: “La fortuna vera è quella di giocare un campionato a 19 squadre con meno partite; la squadra è chiaramente la più forte del torneo e per ora ha avuto un grande ritmo, ma è solamente il girone d’andata. Poi per me questa squadra è talmente forte che sarebbe arrivata a questo punto anche senza il cambio di tecnico. Con Tedino e con Stellone, il Palermo ha comunque fatto bene“.

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