I buu anti-razzisti dell’Inter: la strana scenografia di San Siro
“San Siro pieno… di buu”. L’Inter sconta con il Sassuolo il secondo turno a porte chiuse per i buu razzisti contro Koulibaly, ma oltre ai bambini sugli spalti (oltre 11 mila) i nerazzurri si sono inventati un’altra singolare iniziativa: tappezzare gli spalti di striscioni con scritto “buu”.
Si tratta di una campagna contro il razzismo promossa dal club nerazzurro, coinvolgendo sui social squadra, staff, vecchie glorie e il presidente in persona, Steven Zhang, trasformando i “buu” in un acronimo di “Brothers Universally United” (“fratelli universalmente uniti”, letteralmente).
Un modo per affermare di essere tutti fratelli; messaggio ribadito anche dai bambini presenti sugli spalti, visto che gli oltre 11 mila giovani delle scuole calcio e del CSI indosseranno tutti un cappellino con scritto buu.
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