Zamparini, i legali chiedono la revoca dei domiciliari: “Ha ceduto il Palermo”
I legali di Zamparini vanno al contrattacco. Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato gli arresti domiciliari per l’ex patron rosanero, gli avvocati presentano il loro punto di vista in una nota inviata all’Ansa, confermando l’intenzione di presentare richiesta di scarcerazione: “Zamparini è ormai fuori dal Palermo calcio”, affermano.
CASSAZIONE, IL PALERMO VINCE “TRE” BATTAGLIE. E ZAMPARINI…
Nella nota, i legali entrano sottolineano: “La Cassazione ha rigettato il ricorso sugli arresti domiciliari, ma, come noto, può solo giudicare su vizi di legittimità, mentre nel caso nostro sono i fatti soprattutto rilevanti. La Cassazione che non giudica nel merito, ha sentenziato che la richiesta per come presentata è possibile e pertanto sono possibili gli arresti domiciliari in via cautelativa. La stessa Corte ha escluso gli illeciti fiscali ed il riciclaggio, rigettando tutte le richieste del pm. In ogni caso, è intenzione della difesa presentare istanza di revoca fondata sull’ormai definitiva uscita di Zamparini dalla proprietà e dalla gestione della società calcistica; e ciò senza dover neanche tornare alle numerose questioni di merito relative alle contestazioni avanzate”.
“L’ordinanza del Tribunale del riesame – scrive l’ufficio legale – che disponeva gli arresti cautelari a Zamparini sosteneva che per il suo passato malavitoso era ancora in grado di delinquere essendo da ritenersi il proprietario e dominus del Palermo, anche se non faceva più parte del CdA. La richiesta di revoca immediata viene fatta perché i presupposti che il riesame ha esaminato per la sua pronuncia di ottobre 2018 non esistono più. Infatti a dicembre 2018 è stata ceduta da Zamparini la proprietà del Palermo e lo stesso non ricopre più nessuna carica sociale né può interferire con qualsivoglia decisione societaria”.
In merito agli arresti domiciliari: “La misura cautelare che doveva impedire le interferenze su decisioni societarie amministrative e di bilancio essendo nell’ottobre 2018 Zamparini ancora proprietario del Palermo, oggi non ha più alcuna ragione di esistere in quanto lo stesso Zamparini ha ceduto la proprietà del Palermo calcio“.
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Già sta cessione é oscura per mille motivi, ora leggendo ste notizie della cessione usata come arma per evitare gli arresti la puzza di marcio diventa evidente.
Se ha ceduto il Palermo dovrebbe spiegare lui visto che ha visto le GARANZIE dove sono i soldi visto che hanno pignorato pure l’incasso di struna vuol dire che non c’è un euro.
Se c’erano dubbi sulla vendita la piega che sta prendendo addirittura peggiora la situazione perché pensare a cessione di facciata é un attimo.
E visto che dopo due mesi non sappiamo ancora chi mette i soldi visto che i lord inglesi manco si sono presentati la cosa é tragica
Io non so se c’è lui ancora dietro ma l’alternativa pessima é che lo ha scaricato pieno di debiti ( tra Alyssa e procuratori siamo a quasia 40 mln) ai primi che passano.
Praticamente quello che é successo a Parma.
Altro che benefattore.
Ma facile quando parlava di investimenti per fare felici i tifosi di che parlava? Per sequestrare i soldi di struna vuol dire che in cassa non c’è un euro
Cialtrone! Ti meriti l’ergastol
Hai ridotto il Palermo una M…!
Già
FORSE!!!!!!!!!