Mancini: “Zaniolo e Chiesa sono il futuro. Balotelli…”
Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa in occasione dello stage in programma giorno 4 e 5 febbraio, dove l’ex tecnico dell’Inter proverà varie soluzioni in vista delle qualificazioni all’Europeo 2020.
“Zaniolo? L’ho chiamato perché lo avevo seguito agli Europei U19 e mi era piaciuto – dice – avevamo capito che poteva essere un giocatore del futuro, poi è stato bravo anche Di Francesco a lanciarlo. Può giocare anche in Nazionale. Ha avuto una crescita velocissima e forse imprevedibile, è un centrocampista moderno, è stato molto precoce“.
“L’unico giovane che ha tante presenze in Serie A è Donnarumma, poi c’è Chiesa – continua – . Ai miei tempi magari i giovani avevano più partite. Cutrone? Avrà un futuro in Nazionale ed è sotto la nostra osservazione. Ci sarà nel prossimo stage. Chiesa? È un esterno offensivo e il gol deve essere nel suo bagaglio tecnico. Corre molto, con l’esperienza si impara poi a fare una corsa a vuoto in meno. Spero continui così“.
Su Balotelli, invece, ammette: “Non perdiamo di vista nessuno. Mario fa parte del gruppo, dipende da lui non da me o da altri. Adesso è andato a Marsiglia e ha giocato la seconda gara ieri, ha fatto due gare in 4-5 mesi e sono poche, dipenderà da lui. Convocarlo a fine marzo? Se riuscirà a fare un gol ogni gara da qui a fine marzo…”.
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Direi il presente considerando non abbiamo piu’ calciatori Italiani di alta levatura tecnica di un tempo.