Lecce, Scavone: “Ringrazio tutti per i messaggi. Non ricordo nulla dello scontro”
Manuel Scavone sta bene, indossa un collare e parla per la prima volta dopo lo scontro avvenuto durante Lecce – Ascoli. “Voglio ringraziare non solo i sanitari intervenuti e tutto il popolo giallorosso, che mi ha fatto sentire il suo calore in questi giorni, ma anche colleghi e tanti tifosi di altre squadre che mi sono stati vicini con messaggi di solidarietà“, queste le sue prime parole.
“In particolare – continua – un grazie pure ai giocatori dell’Ascoli, che hanno condiviso la scelta di rinviare l’incontro. La società del Lecce mi ha assistito in tutti i momenti, ho avuto la conferma di far parte di una straordinaria famiglia. Con i miei compagni formiamo un gruppo fantastico. Da questo evento, usciremo più forti per inseguire il traguardo più ambito“.
Il giocatore non ricorda nulla dello scontro: “Mi sono rivisto in televisione, sembro un’altra persona, tanto considero lontano da me quell’evento, con quella caduta paurosa. Io sono rimasto al minuto di raccoglimento prima della gara (per la morte dell’ex giocatore e allenatore Mimmo Renna, ndr) e al fischio d’inizio dell’arbitro“.
Sul supporto di compagni e avversari, dice: “Beretta era dispiaciuto per lo scontro in campo. Con un sorriso ho voluto tranquillizzarlo, perché sono cose che possono capitare sul campo. Ho ringraziato Ciciretti, che si è fatto sentire in questi giorni. Ero ancora in ospedale ma già chiedevo ai medici quando sarei potuto tornare in campo”.
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